La bellissima Samira Lui, passata da valletta de «L'eredità» su Rai1, a concorrente dei nuovo «Grande fratello» di Alfonso Signorini, in onda su Canale 5. |
Si chiama Samira Lui, ha 25 anni (è nata a Udine il 6 marzo 1998), capelli indomabili, parlantina sciolta e un viso da depositare alla SIAE. Fa la Professoressa a «L’Eredità» di Rai1, ma la sensazione è che di strada ne farà tanta.
Samira, lei è la più bella fra le nuove leve del video.
«Grazie, mi fa piacere sentirlo dire, ma preferisco che si guardi alla mia interiorità, vorrei lasciare un segno».
È anche in crescita: oltre a «L’Eredità», ha fatto «Tale e quale show», ha transitato a «Stasera tutto è possibile»…
«Mi piace il mio percorso, fatto pian piano e con la testa. Ho voglia di fare, di mettermi in gioco. A Tale e quale c’erano: diretta, voce, ballo, trucco… Fattori che mettono in difficoltà anche i professionisti. Sono arrivata nelle case come sono: solare, allegra, appassionata».
Lei è geometra, ma io me li ricordavo diversi.
«Perché, esiste un geometra standard?».
No, ma nella media sono meno piacevoli.
«Eh, ma mica li conosce tutti! Non ho mai esercitato, però. Prima ferquentai il Liceo artistico… Ho fatto un sacco di cambiamenti nella mia vita perché non avevo le idee chiare; sin da bambina sognavo il palcoscenico. Il mio pallino. Poi mia mamma giustamente ha inistito per farmi studiare, ma alla fine andavo a parare sempre lì, verso lo spettacolo».
Che alla fine è arrivato.
«Sì, nell’estate dopo la maturità, in quel periodo che non vissi benissimo. Si è giovani, ribelli, confusi… Mi iscrissi a Miss Italia pur amando più l’arte che il mondo delle passerelle, ma mi è servito a toccare con mano la macchina televisiva che sta dietro quell’evento, e mi ha affascinata, facendomi sentire a mio agio».
Fascia di Miss Friuli, e terzo posto. Che ancora le brucia.
«All’inizio eravamo 300. C’erano ragazze altissime, bellissime. Non ci credevo minimamente. Quando poi arrivi fra le prime tre e non ce la fai, lì ti spiace tanto, ma è giusto così: ero giovanissima, la vincitrice più bella di me. Ma è irrilevante: dopo il concorso mi sono arrivate mille offerte».
Durante il galà, riferiscono le cronache, Facchinetti disse: «La ragazza che viene dal Senegal», il Paese di suo padre. E da lì partirono insulti razzisti.
«Ma neanche tanti. Poi le persone hanno sempre bisogno di parlare, di chiedere, di scrivere… Ci fu un’incomprensione. Chiarii subito che ero italiana. Fu una tempesta in un bicchier d’acqua. Hanno dato poi della razzista anche a me dicendo che rinnegavo le mie origini. Paradossale».
Anche perché uno che è razzista con lei è scemo due volte. Insomma, l’Italia non lo è.
«Non lo è. E più se ne parla, peggio è: più mettiamo in evidenza una differenza, più facciamo la differenza. Perché devo spiegare che sono italiana? È come il colore dei capelli, chi porta gli occhiali e chi no».
Sa recitare? Si è mai messa alla prova?
«Fin da bambina ho fatto teatro. Recito anche a casa, ogni tanto, e vorrei approcciarmi al mondo del cinema o della fiction».
Quale personaggio di serie tv avrebbe voluto interpretare?
«Avrei fatto volentieri Meredith Grey di Grey’s Anatomy, la mia preferita. Ma anche Tokyo de La casa di carta. O Jennifer Lawrence in Hunger Games: la ragazza di fuoco».
Ha altri hobby o passioni?
«Mi piace cucinare dolci. Torte stratificate giganti e strane, non quelle della nonna. Amo le passeggiate, i viaggi, il mondo del make up».
Veniamo alle note dolenti. Per gli altri. Lei è fidanzata da tempo con un modello che si chiama Luigi Punzo. Vi siete rivelati soltanto nel 2022 per la nota regola: meglio non dirlo sennò si perdono fans?
«Ahhh, mannò. Le stories su Instagram le avevo fatte: ogni tanto qualche foto la mettevo. Solo che le notizie hanno iniziato a girare quando volevano; forse chi mi segue se n’è accorto tardi. Ma mi avevano anche hackerato il profilo e non sono molto social. L’amore è meraviglioso, stiamo bene insieme da quattro anni».
Leggo che fa anche il «luxury concierge». Nel senso che un concierge normale non le bastava?
(ride). «In realtà lui è un imprenditore: a Formentera, Milano, Roma e Napoli organizza format di eventi e aperitivi nei locali, e alle Baleari si occupa anche di barche e yacht per i Vip. Non riceve persone negli alberghi, come hanno scritto sul web. È molto intraprendente».
Il suo sogno nel cassetto?
«Farmi una famiglia felice e serena. Il lavoro viene dopo, ma ne riparleremo».
(DAL SETTIMANALE GENTE - MARZO 2023)