Un nuovo game show arriva su Rai2 dal 1° novembre: "Una parola di troppo", per giocare con la lingua italiana. Condotto da Giancarlo Magalli, il programma sarà in onda tutti i giorni, dal lunedì al giovedì alle 17:15.
"Una parola di troppo" è un adattamento del formato "Lingo" distribuito da All3Media. Andato in onda in 16 paesi, da oltre trent'anni continua ad avere grandissimo successo in tutto il mondo: dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, passando per l'Olanda, la Francia e la Spagna, dove è in arrivo una nuova edizione.
Giancarlo Magalli, dopo aver inventato alcuni dei giochi più famosi della tv italiana, torna alla conduzione di un game show: entrerà nelle case degli italiani per giocare con le parole insieme a loro, creando un clima famigliare, alternando scherzi e risate ma senza dimenticare di insegnare ogni giorno qualcosa di nuovo. I giochi con le parole saranno occasione per raccontare storie e curiosità sulla lingua italiana: dall'etimologia alla storia delle parole, passando per i significati e gli aneddoti.
Tre coppie di concorrenti si sfideranno in ogni puntata a colpi di parole nelle manches di un gioco semplicissimo, che tutti possono provare, anche da casa e senza una particolare preparazione: si tratta infatti di semplici giochi di parole, una tendenza che negli ultimi anni ha avuto presa anche sui giovanissimi.
Tra i concorrenti che parteciperanno ci sono fidanzati, una suocera con sua nuora, amici, colleghi, nonni e nipoti, padri e figli e una coppia di gemelli: il più giovane ha 18 anni, il più grande 85. Ciascuno di loro potrà portare con sé un portafortuna: in studio vedremo un ukulele, qualche peluche, un disco del lancio del disco, un'esca da pesca, un corno rosso, una campanella e un mattarello.
Sono sei le manche di gioco che i concorrenti dovranno superare, affrontando anagrammi, lingo e tentando di scoprire parole nascoste: a ogni manche superata, accumuleranno vincite che vanno da 200 a 3.000 euro. Due squadre verranno eliminate nel corso nella puntata e si aggiudicheranno un premio che è già un "cult": delle calze con il viso di Giancarlo Magalli e il logo del programma. La coppia di concorrenti che arriverà all'ultimo gioco, il superlingo, proverà a vincere il montepremi finale.
I GIOCHI
LINGO - Quante parole conosci di 5 lettere che iniziano, per esempio, con M? I concorrenti hanno 5 tentativi per indovinare quale sia quella giusta. Durante il programma il gioco si fa sempre più difficile con parole da 6 e da 7 lettere.
PAROLE PAROLE PAROLE - Con una sequenza di 12 o più lettere a disposizione, disposte in ordine alfabetico, ogni squadra ha 5 tentativi per comporre parole più lunghe possibili che le contengano.
PAROLA FANTASMA - Con una definizione e una griglia composta da 10 caselle, i concorrenti devono indovinare la corrispondente parola di dieci lettere.
PESA LE PAROLE - Le squadre devono risolvere un anagramma e possono scegliere la lunghezza della parola, da 5 a 15 lettere.
"Una parola di troppo" è prodotto da Rai2 in collaborazione con Stand by me, scritto da Giona Peduzzi, Riccardo Favato, Coralla Ciccolini. Curatori Rai Sabina Ceresani e Francesca Giovannetti; curatore Stand by me Francesco Sturlese; produttore esecutivo Rai Paola Maggioli; produttore esecutivo Stand By me Claudia Santilio. Regia di Stefano Sartini.
"Una parola di troppo" è un adattamento del formato "Lingo" distribuito da All3Media. Andato in onda in 16 paesi, da oltre trent'anni continua ad avere grandissimo successo in tutto il mondo: dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, passando per l'Olanda, la Francia e la Spagna, dove è in arrivo una nuova edizione.
Giancarlo Magalli, dopo aver inventato alcuni dei giochi più famosi della tv italiana, torna alla conduzione di un game show: entrerà nelle case degli italiani per giocare con le parole insieme a loro, creando un clima famigliare, alternando scherzi e risate ma senza dimenticare di insegnare ogni giorno qualcosa di nuovo. I giochi con le parole saranno occasione per raccontare storie e curiosità sulla lingua italiana: dall'etimologia alla storia delle parole, passando per i significati e gli aneddoti.
Tre coppie di concorrenti si sfideranno in ogni puntata a colpi di parole nelle manches di un gioco semplicissimo, che tutti possono provare, anche da casa e senza una particolare preparazione: si tratta infatti di semplici giochi di parole, una tendenza che negli ultimi anni ha avuto presa anche sui giovanissimi.
Tra i concorrenti che parteciperanno ci sono fidanzati, una suocera con sua nuora, amici, colleghi, nonni e nipoti, padri e figli e una coppia di gemelli: il più giovane ha 18 anni, il più grande 85. Ciascuno di loro potrà portare con sé un portafortuna: in studio vedremo un ukulele, qualche peluche, un disco del lancio del disco, un'esca da pesca, un corno rosso, una campanella e un mattarello.
Sono sei le manche di gioco che i concorrenti dovranno superare, affrontando anagrammi, lingo e tentando di scoprire parole nascoste: a ogni manche superata, accumuleranno vincite che vanno da 200 a 3.000 euro. Due squadre verranno eliminate nel corso nella puntata e si aggiudicheranno un premio che è già un "cult": delle calze con il viso di Giancarlo Magalli e il logo del programma. La coppia di concorrenti che arriverà all'ultimo gioco, il superlingo, proverà a vincere il montepremi finale.
I GIOCHI
LINGO - Quante parole conosci di 5 lettere che iniziano, per esempio, con M? I concorrenti hanno 5 tentativi per indovinare quale sia quella giusta. Durante il programma il gioco si fa sempre più difficile con parole da 6 e da 7 lettere.
PAROLE PAROLE PAROLE - Con una sequenza di 12 o più lettere a disposizione, disposte in ordine alfabetico, ogni squadra ha 5 tentativi per comporre parole più lunghe possibili che le contengano.
PAROLA FANTASMA - Con una definizione e una griglia composta da 10 caselle, i concorrenti devono indovinare la corrispondente parola di dieci lettere.
PESA LE PAROLE - Le squadre devono risolvere un anagramma e possono scegliere la lunghezza della parola, da 5 a 15 lettere.
"Una parola di troppo" è prodotto da Rai2 in collaborazione con Stand by me, scritto da Giona Peduzzi, Riccardo Favato, Coralla Ciccolini. Curatori Rai Sabina Ceresani e Francesca Giovannetti; curatore Stand by me Francesco Sturlese; produttore esecutivo Rai Paola Maggioli; produttore esecutivo Stand By me Claudia Santilio. Regia di Stefano Sartini.