I leader del Centrodestra sconfitto, sia a Milano che a Roma: Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. |
Tralasciando il dato non trascurabile dell’astensionismo alle stelle, fossi in Enrico Letta non farei tanto il figo. Il risultato elettorale di oggi non è in realtà frutto di una vittoria o di particolari strategie del Pd, ma soprattutto figlio di una grande sconfitta del Centrodestra. E non per via dei recenti scandali o scandaletti. Credo che gli italiani abbiamo vissuto molto male le uscite contraddittorie e insensate della Destra su Covid, vaccini e Green pass.
Il Paese, che già si fida poco della politica e la vive con insofferenza, voleva soltanto rialzarsi dopo la batosta del virus. Con fatica e pazienza. Avrebbe preferito trovare un fronte compatto. Un vero Governo di unità nazionale e poche divagazioni per amore di parrocchietta o per recuperare nei sondaggi. La popolarità di Mario Draghi lo dimostra. Invece gli italiani si sono trovati di fronte gente che a Destra remava contro per puro interesse di bottega. L’hanno capito e non l’hanno gradito. È un voto che non deve né può stupire.