SarsCov2, il vaccino. Pfizer, Moderna o AstraZeneca?
Già mi figuro i prossimi mesi: dal momento che il vaccino di Pfizer copre al 95%, Moderna al 94,1% e l’Astra Zeneca solo al 60% (e sarà somministrato a quei cittadini sotto i 55 anni teoricamente a minor rischio Covid-19, tra l'altro ci sono dentro in pieno) scatterà la gara ad accaparrarsi (immagino con scarso successo) il primo e il secondo invece del terzo. Oltre alla challenge, credo già avviata, per chi riuscirà a vaccinarsi prima degli altri, partiranno telefonate su telefonate agli amici, e agli amici degli amici (persino all'amico Alessandro, che fa Amici solo di cognome e si lamenta perché da anni Maria De Filippi non gli paghi almeno qualche euro di diritti), per la raccomandazione vaccinale.
Ecco, lo sento: sta per partire l’era della tentata raccomandazione vaccinale. Della serie: voglio a tutti i costi lo Pfizer o il Moderna, e ai poveracci diano l’altro. Oppure: aspetto finché non potrò avere il preparato migliore. Cosa che ritarderà o renderà estremamente difficile il raggiungimento dell’immunità di gregge. Mi auguro di sbagliarmi, ma la vedo complicata. A meno che non arrivi anche il primo registrato, lo Sputnik (per il quale i russi hanno dichiarato il 91%, ma vatti a fidare), e lì poi ci sarà da ridere. Per modo di dire.