Ha 43 anni. Non 25 e manco 30, che secondo me sarebbe il limite mentale massimo (stando larghi) per passatempi del genere. Ma magari sbaglio. Si presenta anche bene, per carità d'Iddìo. E passa buona parte del tempo postando sul suo profilo Instagram (Facebook non ce l'ha, è troppo intellettuale: ogni tanto magari ti tocca scrivere anche qualcosa di senso compiuto e senza sgrammaticature) foto un po' porcelle, ma soprattutto stories tra il sexy e il nude look (le stories sono quelle alle quali i followers rispondono con messaggio privato, quindi un po' più pruriginose) per prendersi i "Bellissimaaaaa", i "Top" e i "Sei divina" dei soliti cinque di numero.
Perché non è che sia seguita da legioni di persone, tra l'altro. Anzi. Poi lo facesse di mestiere. Della serie: mi serve questa vetrina perché così piazzo meglio il mio corpo in contesti professionali o di spettacolo. Non mi risulta. Lo fa soltanto per insicurezza, credo, e soprattutto per esibizionismo: per sentirsi confermare quotidianamente che la caducità del tempo non l'ha ancora colpita. Ma il contenitore è vuoto. A me 'ste cose (che non sono così infrequenti) mettono una tristezza sovrana, non so come dire.