Da sinistra, Silvio Berlusconi, l'ex pornostar Ilona Staller in arte Cicciolina e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. |
L'ultima indiscrezione malandrina che gira a Roma è il progetto per salvare il salvabile dai futuri e già minacciati ricatti di Matteo Renzi e Italia Viva, che rimetterebbero a stretto giro in forte difficoltà numerica il Governo (per esempio il 27 gennaio, con un voto chiave al Senato), è la soluzione che sembra l'uovo di Colombo. Starebbero infatti trattando sottobanco il "responsabile" passaggio di tutta la compagine di Forza Italia dal Centrodestra allo schieramento attualmente in carica. Del resto Silvio Berlusconi è sempre stato un moderato e negli ultimi anni (almeno nell'ultima fase) convintamente europeista.
Con Matteo Salvini e Giorgia Meloni c'entra poco o nulla e (come Renzi) non ama stare in posti dove non abbia in mano il bastone del comando. Sul piatto ci sarebbe la testa di Giuseppe Conte, da sacrificare in qualche modo platealmente trovando un sostituto che consenta di portare avanti le cose e concludere l'emergenza della pandemia senza andare a elezioni, che comporterebbero un irresponsabile blocco per sei mesi di tutte le attività politiche, e un'altra (più che) promessa a mezza bocca: fare in modo che Berlusconi realizzi il suo vecchio sogno di andare appena possibile ad occupare il posto di Sergio Mattarella.
Questo sarebbe lo scenario. Che ci consente di sgommare anche una riflessione, per così dire, a caldo: pensa quanto varranno tra poco (anche solo per il mercato dei collezionisti) le mutande berlusconiane che ha nel cassetto l'ex pornostar Ilona Staller in arte Cicciolina.
Questo sarebbe lo scenario. Che ci consente di sgommare anche una riflessione, per così dire, a caldo: pensa quanto varranno tra poco (anche solo per il mercato dei collezionisti) le mutande berlusconiane che ha nel cassetto l'ex pornostar Ilona Staller in arte Cicciolina.