Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. |
Quindi ricapitoliamo: Attilio Fontana vede che c'è Covid in aumento e invoca misure di contenimento del virus più restrittive per la Regione Lombardia. Giusto. Il Governo, visti i dati, che confermano l'aumento (dati che in buona parte sono forniti dalla stessa Regione), decide di portare la Lombardia di nuovo in Zona Rossa. Appena proclamata la zona rossa, Fontana annuncia un ricorso al Tar perché la scellerata zona rossa da lui appena implicitamente invocata sarebbe illegittima in quanto sbagliati i dati (che in parte la stessa Regione da lui guidata ha fornito, ma di questo ovviamente non parla) sui contagi.
Oggi si scopre che le cifre sarebbero effettivamente più alte del dovuto, e da domani la Lombardia tornerà in arancione. Fontana, che con il fido Matteo Salvini fa tutto da solo, avanzamenti e retromarce (purché il nocciolo della questione sia attaccare il Governo) e che ha fornito dati sbagliati appellandosi poi contro i medesimi, inizia oggi un rimpallo di responsabilità con lo Stato (il gioco è sempre tutto lì) su chi abbia sbagliato sui dati lombardi. I giornali filo-leghisti (Libero), accortisi del drammatico scivolone infatti oggi titolano con fuoco di copertura: 300 milioni persi dalla Lombardia a causa dell'errata zona rossa. Che è tutta una fantastica proiezione multi-color avanti e indrè di Fountain & Friends.
In attesa che Fontana si alzi domattina chiedendo un nuovo inasprimento delle misure di contenimento del virus, per poi ottenerle, verificare di aver sbagliato, e appellarsi al Tar contro il proprio cervello, restiamo in attesa di capire se prima o poi lo scudiero di Capitan Cazzaro Green se ne andrà a casa anche lui. Perché avrò anche azzeccato la previsione quando ho scritto che l'unico a lasciarci le penne sarebbe stato Ollio Gallera, ma per la povera Regione in cui vivo mi piacerebbe vedere un po' di giustizia in più. E veder partire per lidi molto, molto lontani, magari con un nuovo hair stylist, anche Mr Stanlio Fontana. Che tante soddisfazioni sta dando all'avanspettacolo, ma meno alla sua/nostra Lombardia.