Vasco Rossi, il rocker di Zocca. |
Trovo adorabile Vasco Rossi: «Sono sopravvissuto agli anni delle BR, alla droga, alla depressione. E al coma, 3 o 4 volte». Come se andare in coma fosse un'esperienza di vita sulla quale sia lecito avere una certa labilità di memoria. Da piccolo, avrò fatto tutte le malattie esantematiche? Fammici pensare: un paio, no, forse tre. Chissà. La colite, mi sarà venuta cinque o sei volte dacché sono al mondo? Mah, devo fare mente locale. No, Vasco è il Blasco e non ricorda se sia andato in coma tre o quattro volte, nella sua esistenza.
Lo trovo fantastico.
P.S.
Prenda esempio dal mio coscritto Flavio Brenzi (il quale non vive fra l'Italia e Los Angeles ma più modestamente in Oltrepò Pavese) che si è autodichiarato «Sette volte coma etilico» (conoscendolo, mi fido, credo sia nel Guinness dei primati), e che quelle sette volte se le ricorda con precisione assoluta. Sperando si fermi lì, naturalmente.
P.S.
Prenda esempio dal mio coscritto Flavio Brenzi (il quale non vive fra l'Italia e Los Angeles ma più modestamente in Oltrepò Pavese) che si è autodichiarato «Sette volte coma etilico» (conoscendolo, mi fido, credo sia nel Guinness dei primati), e che quelle sette volte se le ricorda con precisione assoluta. Sperando si fermi lì, naturalmente.