Il cantautore bolognese Cesare Cremonini, già leader dei Lunapop. |
Cesare, questa raccolta contiene anche sei inediti, e uno tra i più evocativi è «Giovane stupida». Sembra autobiografico.
«Lo è: rimasto single ho deciso di mettermi con una ragazza molto più giovane di me, entrando nel mood a me lontano dei ragazzi di oggi. Domande tipo: “Chi è questo Mick Jagger?” hanno dietro un mondo».
Continua questa stora d’amore?
«Alla grande. Come si fa a lasciare una ragazza che mi ha consentito di far nascere una canzone così?».
«Per raccontare una storia che da me sedicenne che scriveva “50 Special” arriva qui. Per mostrare l’artista e l’uomo che sono diventato. E anche se mi accorgo che l’orecchiabilità spesso ha tanti limiti, non vedo differenze fra le mie canzoni di ieri e quelle di oggi».
Non fa quasi mai duetti o collaborazioni.
«Devono nascere dall’anima, non dalla discografia. In passato feci solo Lorenzo Jovanotti, un sogno realizzato perché la mia spinta verso la musica viene dalle sue canzoni, e lo ringrazierò per sempre, e con Malika Ayane, perché stavamo anche assieme nella vita e si condivideva qualcosa in modo completo».
(DAL SETTIMANALE OGGI - DICEMBRE 2019)