La proposta che ho lanciato ieri (l'appello alla Rai di donare gli introiti del Festival di Sanremo 2020 a chi lotta in prima linea contro il Coronavirus) a quanto pare è piaciuta molto, ha avuto una caterva di condivisioni su Facebook e migliaia di visualizzazioni ovunque. Un consenso unanime. Non sarà semplice ma sarebbe tecnicamente fattibile (basta la volontà di farlo): continuerò a battere il ferro e vediamo se riusciamo a portare a casa il risultato. Sarebbe un sogno. Trovate tutto cliccando sul video sotto e sopra questo testo.
Intanto, sempre ieri, dopo avere chiesto e ottenuto il suo uomo, Guido Bertolaso (al quale doveva un favore per averlo sedotto e poi scaricato per le elezioni a Roma nel 2016) in Lombardia, Silvio Berlusconi ha donato 10 milioni di euro alla causa. Non è una polemica politica, lungi da me: soltanto una pura constatazione per capire il rapporto causa effetto nelle cose. D'altra parte quando si mette mano al portafogli in modo così generoso, non ci può essere spazio per polemiche di sorta.
Dopo Silvione, nella virtuosa e benedetta gara a chi la beneficenza ce l'ha più lunga, anche un erede Caprotti (Esselunga), la famiglia Agnelli e Moncler hanno messo sul piatto altri 10 milioni ciascuno. Aveva iniziato Giorgio Armani con due, e prima ancora i Ferragnez con i loro 100 mila euro diventati al momento 3 milioni con la sottoscrizione aperta subito dopo.
Cari ricchi, sappiate che quando fate così ci siete parecchio simpatici.