Maria Grazia Piccaluga e Carlo Gariboldi, autori di «Necchi - La storia». |
Le macchine per scrivere sono due colleghi e amici, navigati cronisti de La Provincia Pavese: Maria Grazia Piccaluga e Carlo Gariboldi. Ogni anno sfornano centinaia di pezzi sul quotidiano locale consumando la suola delle scarpe (soprattutto Maria Grazia, quelle di Carlo sono nuovissime) e qui giocano in casa.
Nel loro volume riccamente illustrato (reperibile in tutte le librerie pavesi a 18 euro, e ne parlo bene disinteressatamente perché persino io l'ho pagato) si parla a 360° di «una delle più importanti dinastie industriali del '900. Una famiglia di cui si è persa la memoria. Eppure i fratelli Vittorio, Gigina e Nedda hanno lasciato un'eredità importante: materiale (la casa-museo gestita dal Fai a Milano) e ideale. Vittorio, 100 anni fa, ha intrapreso un'avventura personale e imprenditoriale irripetibile». Che ha portato il marchio Necchi a raggiungere tutto il mondo con fatturati principeschi. Fra i suoi testimonial ebbe persino il pugile Primo Carnera.