Domenico Iannacone. |
“Che ci faccio qui” è la domanda che ci poniamo quando nella vita accade qualcosa di straordinario,
una domanda che guida le nostre scelte e che qualche volta ci porta su strade che mai avremmo
pensato di percorrere. Ed è la stessa che si sono posti i protagonisti del programma televisivo di
Domenico Iannacone, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 20.20 su Rai3.
Tra reportage e interviste realizzate per la prima volta in studio, la nuova trasmissione prodotta da
Hangar TV di Gregorio Paolini, è iniziata lo scorso 6 maggio e prosegue anche la prossima
settimana, alla scoperta di autentici spaccati di esistenza.
Nella prima puntata di lunedì 10 giugno andiamo a Pizzone, un piccolo paese di 300 anime in
Molise, dove Letizia Di Iorio ha fatto una scelta controcorrente: prendersi cura degli altri, lottare
per il bene comune. La sua è la storia di un «sì» detto quasi per caso, di chi ha abbandonato il
sogno di una carriera per lottare per ciò in cui credeva. A Pizzone, però, il Comune lo gestisce da
sola, insieme ad un unico vigile tuttofare.
Martedì 11 giugno Domenico Iannacone incontra in studio Sammy Basso, nominato oggi
Cavaliere al merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella: Sammy è affetto da progeria, una malattia rarissima che provoca invecchiamento
precoce del corpo. Malgrado la malattia si è laureato e insieme alla sua famiglia ha fondato
un’associazione per sostenere chi è affetto da questa patologia.
Il viaggio prosegue mercoledì 12 giugno in Campania, nel cuore del Cilento. Qui, in una scuola
primaria, seicento bambini scoprono ogni giorno la bellezza di preservare il Pianeta che ci ospita: la
preside Maria De Biase ha messo in atto una vera e propria rivoluzione. La merenda si fa con
pane e olio, perché le merendine sono vietate, la plastica è bandita e con gli olii esausti si fanno le
saponette.
Nel 1991 ha luogo a Bari il più grande sbarco di migranti mai avvenuto nel nostro Paese. Dalla nave
Vlora, proveniente dall’Albania, scendono tutte in una volta 20 mila persone. Quella massa riempì
lo stadio della città pugliese. L’Italia, da Paese di emigranti si scoprì approdo della nuova
immigrazione. Dopo quasi 30 anni, cosa è stato di quella gente? Come sono cresciuti i loro figli? Lo
racconta giovedì 13 giugno una giovane nata in Albania e cresciuta in provincia di Pescara, Anita
Likmeta, che in Italia si è laureata ed è diventata giornalista e imprenditrice.
Elena Pettinelli aveva 6 anni quando, su una tv in bianco e nero, vide il primo uomo mettere piede
sulla Luna. Da allora, non ha mai smesso di guardare le stelle. Oggi è una scienziata, ha 56 anni, 12
di precariato alle spalle e insegna Fisica terrestre all’Università di Roma Tre. È stata lei, con il suo
team, ad annunciare al mondo un’incredibile scoperta: l’acqua su Marte. Domenico Iannacone
la incontra venerdì 14 giugno insieme alla sua squadra di ricercatori, nei laboratori dove tutto è
cominciato. Un viaggio tra futuro, scienza ed eccellenze italiane.
Nel 1991 ha luogo a Bari il più grande sbarco di migranti mai avvenuto nel nostro Paese. Dalla nave
Vlora, proveniente dall’Albania, scendono tutte in una volta 20 mila persone. Quella massa riempì
lo stadio della città pugliese. L’Italia, da Paese di emigranti si scoprì approdo della nuova
immigrazione. Dopo quasi 30 anni, cosa è stato di quella gente? Come sono cresciuti i loro figli? Lo
racconta giovedì 13 giugno una giovane nata in Albania e cresciuta in provincia di Pescara, Anita
Likmeta, che in Italia si è laureata ed è diventata giornalista e imprenditrice.
Elena Pettinelli aveva 6 anni quando, su una tv in bianco e nero, vide il primo uomo mettere piede
sulla Luna. Da allora, non ha mai smesso di guardare le stelle. Oggi è una scienziata, ha 56 anni, 12
di precariato alle spalle e insegna Fisica terrestre all’Università di Roma Tre. È stata lei, con il suo
team, ad annunciare al mondo un’incredibile scoperta: l’acqua su Marte. Domenico Iannacone
la incontra venerdì 14 giugno insieme alla sua squadra di ricercatori, nei laboratori dove tutto è
cominciato. Un viaggio tra futuro, scienza ed eccellenze italiane.