«Polvere di stelle» - Milly Carlucci batte Maria De Filippi. |
Lo scherzetto sta già mandando fuori di testa dirigenti e uffici stampa avvezzi a comunicare i defilippiani trionfi pompandoli come fa la sciura col botox. Stavolta devono fare il solito triplo carpiato ma per parare una sconfitta.
Il vero miracolo italiano (e stavolta Silvio non c'entra) di un varietà tutto sommato vecchio stile, trash quanto basta, ma dal cast azzeccato che liscia il pelo al talent teoricamente più al passo con i tempi, si spiega a mio avviso sia con il bacino di pubblico più agée del sabato sera, che di certo non aiuta Maria, sia con il logorarsi di un genere.
Su Sky quest'anno annoiava mortalmente il consunto «X-Factor», che pure è un prodotto tecnicamente di grande qualità, e tra poco Simona Ventura dovrà fare i salti mortali per riportare in vita il sottoprodotto meno nobile, «The Voice», l'ennesima gara di spettacoloidi di cui si poteva serenamente fare a meno. E meno male che nel frattempo anche quest'anno «Masterchef» ce lo siamo levato dai c... (Semicit.).