Un'immagine del Teatro Ariston di Sanremo con la scenografia della 69' edizione. |
È quella cosa di cui non si sente la necessità per un anno intero. Silenzio assoluto e disinteresse.
Se ne parla troppo, e spesso a sproposito, per una settimana intera, cioè quando va in onda, come se non esistesse altro al mondo in un Paese che due problemucci, diciamolo, li ha; poi (due-tre giorni dopo la finale) sparisce. Meglio, svanisce completamente, come se manco fosse stato trasmesso. Se provi a chiedere a chiunque, fra una settimana, chi c'era su quel podio (aggiungo: addetti ai lavori compresi), a malapena ricordano il vincitore, figurarsi secondo e terzo piazzamento.
Altroché sangue di San Gennaro: Sanremo è il miracolo più grande e imponderabile di quest'Italia eternamente provinciale.