lunedì 4 febbraio 2019

CLAUDIO BAGLIONI A SANREMO: QUESTO PICCOLO, GRANDE (PESSIMO) UMORE

«Polvere di stelle» - Il Festival di Sanremo per Claudio Baglioni si complica.
Il passerotto non può andare via. La voliera sanremese è piccola, chiusa, e c'è una settimana di Festival ancora da fare. Con giornalisti ovunque. Il che rende tutto più complicato, anche se la maggior parte di quelli che militano in Serie A si autocensura per non perdere lo strapuntino al Dopofestival (che ti fa fare bella figura all'assemblea di condominio), o future esclusive nel mondo della musica.
Fatto sta che dall'entourage di Claudio Baglioni in riviera mi arriva voce che il Divo Claudio sia piuttosto innervosito per lo scoppiare del caso Salzano, il suo promoter, che ho raccontato ieri in questo pezzo riassuntivo. Una storia ancora da chiarire che però genera parecchio imbarazzo.

Ieri sera, dopo l'ospitata da Fabio Fazio, Baglioni non ha partecipato (a differenza dello scorso anno, quando tutto era tranquillo), al consueto brindisi con i giornalisti al casino municipale per l'inizio della maratona. Sarebbe andato diritto alle prove. Non pervenuti anche Claudio Bisio e Virginia Raffaele. C'erano solo Rocco Papaleo e Anna Foglietta, come riferisce Giuseppe Candela.

La novità di ieri, rilanciata qui da Dagospia, sarebbe un rischio concreto: avendo firmato un contratto con la tv di stato, Baglioni, nel suo ruolo non di semplice conduttore ma di direttore artistico, quindi con potere decisionale sulla gestione delle risorse, sarebbe un «incaricato di pubblico servizio». Il che potrebbe essere un'aggravante nell'ipotetico caso di violazioni del conflitto d'interesse. Non dimentichiamo che Lorenzo Suraci, patron di Rtl 102.5 e un tempo in buoni rapporti con Salzano, che si è visto escludere il pezzo dei suoi pupilli Dear Jack e Pierdavide Carone sulla pedofilia, sembra sul piede di guerra e con gli avvocati già col compter acceso. Intanto l'amministratore delegato Rai, Fabrizio Salini, avrebbe convocato per chiarimenti il direttore di Raiuno Teresa De Santis. Colei che ha già escluso pubblicamente l'ipotesi di un Baglioni tris a Sanremo.

«Striscia la notizia», intanto, fa il suo mestiere; non molla e non mollerà certo la presa in questi giorni, con i suoi inviati sguinzagliati sul lungomare. Le polemiche, del resto, fanno ascolti per tutti: Rai e Mediaset. E questo mette d'accordo le parti.
Più delicata la posizione del conduttore-direttore artistico. 
Per evitare contatti presumibilmente indesiderati Baglioni e i suoi non avranno altra chance che passare ogni giorno in auto con body guards direttamente dall'hotel Royal al Teatro Ariston, e da lì alla sala stampa per le domande mattutine del question time. Per poi sparire nuovamente sino al giorno successivo. 
Due le strade percorribili: glissare su tutto, oppure affrontare la questione a viso aperto. 

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