«Polvere di Stelle» - nanni Moretti e la foto con la Carrà. |
Raffaella Carrà e Nanni Moretti insieme negli studi di Radiodue in via Asiago a Roma. |
Dai corridoi Rai sbuca una divertente indiscrezione: sarebbe stato lo stesso regista Nanni Moretti, tramite il suo staff, a chiedere a Raffaella Carrà di prestarsi allo scatto cult del 2018. L'istantanea fra la regina del pop, che era ospite della Radio2 di Paola Marchesini per promuovere il suo album natalizio, e l'impegnato regista romano (finita anche sui social di Radiodue), l'avrebbe voluta proprio lui, che di Raffa si sarebbe dichiarato fan. Uno si aspetterebbe la classica immagine che il vespista Moretti ha dovuto subire in una (forzata? casuale?) coabitazione di studio, invece la ricostruzione dettagliata porta a ben altro risultato. Evidentemente la promozione fa comodo a tutti, anche agli intellettuali della gauche fan del tuca tuca.
Carlo Freccero, direttore di Raidue. |
Carlo, col cuore: sarai anche un genio della tv, ma secondo me a 'sto giro non stai partendo con il piede giusto.
Ornella Muti. |
Non mi sembra una genialata (soprattutto per i gestori delle sale interessate), comunicare che la nuova miniserie interpretata dalla prezzemolina Serena Rossi, «Io sono Mia», e dedicata alla storia di Mia Martini, sarà nei cinema il 14-15-16 gennaio e da febbraio in tv su Raiuno. Per 15-20 giorni di attesa, resta da capire chi comprerà il biglietto. Ma in quante sale uscirà? E soprattutto: non si tratta per caso di un obbligo legato ai finanziamenti per il cinema?