La cover di dicembre di «Cucinare bene» con la mosca in copertina. |
La frase, un cult del repertorio barzellettaro (ma anche, riferiscono molti ristoratori, l'espediente più classico dei furbetti, assieme al capello malandrino, per tentare di non pagare il conto) esce dall'immaginario per diventare realtà.
La mosca c'è, e si vede. Ma stavolta dà il meglio di sé e finisce nell'unico posto dove non dovrebbe/potrebbe mai finire: la copertina di una rispettabile rivista di gastronomia di Del Duca Editori Milano: «Cucinare bene».
L'impietosa foto qui sopra, del numero che trovate in edicola, il 12 del dicembre 2018, parla da sola. L'animaletto stronzetto si è andato a posare, incurante di tutta la trafila di severi controlli, sia di set fotografico che redazionali, ossia di pre e post produzione, su una sontuosa meringata. In alto a sinistra (ma l'amico che me l'ha segnalata l'ha anche ingrandita nel tondo incollato a destra, per i cultori del genere) l'insetto si fa beffe di tutti. È dell'ordine dei ditteri, famiglia dei muscidi: fa schifo soltanto a pronunciarne il nome, figurarsi su una meringata di Natale.
Capita a tutti di sbagliare, e non sono certo qui a sparare sul direttore, che si è ritrovato la mosca «nel piatto» a giornale già stampato e sarà probabilmente il primo a esserne dispiaciuto. Non credo neppure che, come lettori, possiate giocarvi la carta della mosca per riavere dall'edicolante (gli edicolanti di questi tempi sono un po' scorbutici, visto l'andazzo dell'editoria) quell'1,60 euro del prezzo di copertina. Anzi, vi do un consiglio spassionato: correte in edicola a comprare «Cucinare bene» perché siamo di fronte sicuramente al classico Gronchi rosa. La rarità delle rarità. Non credo che vi capiterà mai più nella vita di ritrovare una mosca sulla copertina di una rivista di cucina. Questa copia, fra qualche anno, su Ebay, vi darà tante soddisfazioni.
Il sito di «Cucinare bene» (a questo link) non fa menzione dell'accaduto. Non c'è niente: soltanto il logo del giornale. Ma neppure una piccola, ammiccante mosca in flash che svolazza, a onor del vero. Mi permetto di suggerirne l'implementazione.
Sarebbe stupendo (ma è solo una mia speranza naturalmente) se tutto questo fosse una trovata promozionale. Saremmo dalle parti del genio puro, e non potrei che inchinarmi. Purtroppo non lo sapremo mai.
P.S.
Sommesso consiglio per pranzi e cene di Natale. Restate sui classici: pandoro o panettone. Niente meringate. Non si sa mai.