Asia Argento e Morgan. |
Altro che grande disegno per riportare Asia Argento ai live di «X-Factor», dai quali la paladina del #MeToo era stata estromessa dopo le accuse di molestie. Se disegno c'era, a questo punto, sembrava più la speranza degli altri giudici (Fedez, Manuel Agnelli e Mara Maionchi) di non ritrovarsi di nuovo in casa il maschio alfa della rottura di zebedei. Il gallo più gallo in un pollaio già tremendamente popolato di pennuti.
La scelta di Sky e Fremantle Media, in definitiva (nonostante Asia sia poi piaciuta come giurata) è stata quasi obbligata. Disperatamente obbligata. Morgan sarà pure controverso e canterà anche maluccio, però senza dubbio di musica ne sa, e soprattutto è imprevedibile e a quel tavolo fa spettacolo. Inoltre, scegliere lui rappresenta una sorta di «continuità familiare» con la Argento. Roba buona per gli analisti (nel senso di chi va in analisi) della Tv.
E pazienza se in passato Morgan se n'era andato in forte polemica con la rete. Pazienza se è da sempre campione europeo di sputo nel piatto nel quale mangia. A volte ci sono decisioni da prendere controvoglia. Per la ragion di Stato. E Sky ha fatto ciò che la ragion di Stato imponeva.