Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione Europea. |
- «Bella lì. Oh, raga, a me è venuta in mente una cazzata cosmica!».
- «Cioè?»
- «L'ora legale. Aboliamo l'ora legale. C'era già in giro un sondaggetto al quale hanno partecipato quattro gatti in croce, in tutta Europa. L'ora legale non piace a un po' di gente, la togliamo».
- «Ah, ok Junky. Buono. Ma non è una cazzata così grossa, in definitiva».
- «'Petta, fammi finire, sennò ti blasto sui social! Noi non è che la togliamo: semplicemente rendiamo ogni stato libero di applicare l'ora solare o l'ora legale. Così, a cappella».
- «Cioè, come? Ognuno fa il cazzo che vuole?».
- «Esatto! Vien fuori un bordellone che non s'è mai visto al mondo».
- «Ma così facendo, per esempio, uno che viaggia avanti e indietro fra Roma, Parigi, Amsterdam, Madrid, e tante altre città che sono sullo stesso fuso orario, potrebbe trovarsi a cambiare l'ora di Paese in Paese più e più volte. Figo da paura! Ma è una minchiata colossale, come t'è venuta, bro?»
- «Niente, l'altra notte non ho dormito e la mattina presto, portando fuori il cane, di colpo ecco l'illuminazione».
- «Sei un drago! Ci piglierà per il culo tutto il mondo, ma è una supercazzora troppo bella, non si può non fare! Vado subito a preparare il comunicato stampa. Junky, se non ci fossi tu ci avrebbero già chiuso!».