I 50 anni di musica di Claudio Baglioni. |
"Al centro" è il titolo e 35 saranno i brani, scelti fra un repertorio di 400 canzoni. "Un pezzo per ogni album, suppergiù" dice Claudio, che ha radunato la stampa in un cinema veronese. "Saranno circa tre ore e mezza di concerto, non di più, perché dopo tre ore anche il cantante puzza. È la prima volta dopo 100 anni che il palco torna al centro dell'Arena, nella sua originale e rispettosa posizione, visto che i classici show, di ogni genere fra l'altro, con lo stage laterale hanno sempre costretto il pubblico ad acrobazie anche posteriori. È un modo di restituire qualcosa a questo anfiteatro".
Si inizia con "Signora Lia" (fuori scena), che il divo Claudio scrisse a 17 e incise a 18 anni, e si procede sino a oggi in ordine cronologico. Altra novità: ogni spettatore avrà un preciso posto a sedere, fino a una capienza massima di 17.000 posti. Da moltiplicarsi per tre, fa notare gongolando il Promoter Ferdinando Salzano di Friends and partners, che organizza il tour. 50 date e uno sforzo produttivo enorme (c'è chi sussurra 950 mila euro, ma la cifra non viene confermata), fra ballerini, acrobati, circensi, sul modello di un celebre tour baglioniano del 1998. Tutte le attrazioni e i movimenti scenici sono curati da Giuliano Peparini, e la regia tv dal tocco di Duccio Forzano, con Baglioni anche al Festival di Sanremo. Sul quale il cantautore è stato avarissimo di anticipazioni, per non togliere visibilità alla messa cantata organizzata per lanciare il tour del mezzo secolo.
Intanto, ha licenziato un clip corale con un brano anticipativo che ha lo stesso titolo della tournée e che coinvolge una pletora di artisti, scattati subito sull'attenti al comando del "dittatore artistico". Anche perché da lui dipendono le scelte e il cast (compresi i co-conduttori) del festivalone rivierasco. E un no a Claudio detto proprio adesso non sarebbe propriamente una scelta saggia.