Michele Mondella. |
A 70 anni, se n'è andato Michele Mondella. Un nome che a tanti di voi probabilmente non dirà nulla. Ma dice molto (in fatto di modi, stile e maniere) per chi lavora da sempre nell'ambiente dello spettacolo.
Michele è stato lo scrupoloso, attento ed educato Pr discografico che ha contribuito al successo di Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, e una marea di altri artisti. Ultimamente era un po' fuori dai giochi, e li guardava con perplesso distacco, ma sempre con l'occhio del professionista scrupoloso.
Quando iniziai a scrivere di musica e tv la sua rassicurante voce fu tra le prime che sentii al telefono. Michele aveva il vezzo (molto antico) di essere competente ed educato. Trattava grandi artisti ma senza spocchia: era sempre rispettoso del lavoro di tutti, e soprattutto di quello giornalistico. Oggi è la fiera degli addetti stampa arroganti (non tutti, beninteso, ma parecchi) che ricattano e pongono condizioni. Interviste a pacchetti 3x2 o 9x3. Cialtronate che molti subiscono.
Michele (altri tempi) era uno che lavorava con te. Non al tuo servizio, ci mancherebbe, ma insieme, conscio del fatto che addetti stampa e giornalisti fanno due lavori ben diversi. Uno promuove, l'altro deve informare il lettore con scrupolo, opinioni personali e correttezza. Le due esigenze devono incontrarsi a metà strada con trasparenza e senza troppi inciuci, che Michele non ha mai cercato. Perché se tutto diventa marchetta, signori miei, possiamo chiudere bottega.