Il logo della piattaforma Blogo. |
Questo lo slogan (al quale ha sempre cercato di tenere fede) della nota piattaforma giornalistica web che ha presentato questa mattina istanza di fallimento.
Ancora non si conosce con maggiore chiarezza la situazione, ma a quanto pare, leggendo sui social i commenti dei tanti collaboratori che l'hanno animata sino a ieri, si è trattato di un blitz della proprietà, che pure nei mesi scorsi avrebbe dato ampie rassicurazioni a chi ci lavorava.
La punta di diamante di Blogo era forse TvBlog.it, il sito televisivo per antonomasia, fattosi strada negli ultimi anni per un'informazione capillare, precisa, a volte quasi maniacale sul mezzo televisivo. Anche lui oggi ha cessato di produrre, così come GossipBlog, SoundsBlog, CineBlog, Reality Show e tutte le propaggini (non solo dell'entertainment, naturalmente) di Blogo.
Chi ci ha lavorato lo ha fatto sempre con passione e competenza, arrivando a risultati importanti per l'on-line. Ma non sono bastati, in questo Paese dove fare i giornalisti (informare non può far rima con smarchettare) è diventato e sta diventando sempre più difficile. Ai colleghi, che sicuramente sapranno rialzarsi, la mia piena solidarietà. Per quanto può servire.