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Rossana Casale |

Canzoni come queste non vengono scritte con l'aiuto del computer dai cosiddetti autori che conoscono quattro accordi in croce, copiano qua e la e non capiscono nulla di armonia. Canzoni come queste, vengono composte da veri musicisti per necessità dell'anima. Canzoni come queste hanno riferimenti culturali nei geni e nella pelle dei loro autori fatti di storia della musica, del fado, della bossa, del cantautorato argentino, nel tango, nella musica antica napoletana e siciliana ecc. di enormi poeti musicali come Amalia Rodriguez, Raul Ferrão, Pedro Rodriguez, Fernando Pessoa ( poeta tradotto in fado e amato dal nostro Giorgio Gaber) Atahualpa Yupanqui, Vinícius de Moraes, Jobim, Caetano Veloso, Chico Buarque, Enrico Caruso, Roberto Murolo, Violeta Parra, Rosa Balistrieri ecc ecc. Amore, dolore, emigrazione, malinconia, ingiustizie e voglia di rinascita.
Gli accordi creati dagli stessi autori nascono e si incollano al testo camminando insieme. Parlano lo stesso sentimento. Maggiore, minore. Il cuore e la musica : maggiore, minore.
Non sto paragonando questo brano a certi mostri sacri, sto solo dicendo che questa brava cantautrice ha composto il brano senza furbizia di vendita ma con la necessità sincera di cantare il suo amore inascoltato e con la radice in se di chi prima di lei ha donato al mondo poesia in musica . I padri, i nonni, i bisnonni della parola cantata.
"O meu coraçao pode amar pelos dois". Bellissime e semplici, intelligenti parole.
Chissà quanti autori, quanti giovani cantautori suonano le loro inascoltate canzoni nel buio solitario e magico della loro camera, sognando di poterle esprimere un giorno a un'ampia platea. Da oggi comincio a credere che potrebbe succedere nuovamente. Ci spero davvero. Anche per me, per smettere di sentirmi guardata come un fuori-catalogo coi piedi.
C'è tanta gente che aspetta di ascoltarle. Gli stessi che hanno lanciato il loro abbraccio a Sobral ieri sera.
Accordi e abbracci.
Sappiatelo, furbetti del comporre contemporaneo. Voi questi accordi non li conoscete. Voi, questi accordi e queste parole non sapete proprio da che isole interiori lontane arrivino. Non ne conoscete le strade impervie e non avete il sacrificio dentro per poterle intraprenderle o il coraggio per attraversarne le acque agitate sulle quali si affacciano. Lasciate perdere. Continuate a guardare dentro i monitor dei vostri computer parlando ai vostri campionamenti. Gli archi intonati di ieri sera e il loro arrangiamento non sapete dove abitano, non vi appartengono e vi hanno tanto ferito come spade. Lasciate perdere.
Ecco. Accucciatevi nella vostra delusione di oggi e poi proseguite dritti per dove stavate andando, con i vostri bei conti in banca e l'allegria sociale di prima.
Giusto se mai vi venisse in mente di tentare di copiare anche questa meraviglia. Impossível».