L'immagine per il lancio del Twiga di Otranto |
Il logo del Twiga |
In un primo tempo sembrava che mister Gregoraci (che appare duro, puro e un po' photoshoppato nella cartellonistica di lancio) dovesse varare il suo locale nella già congestionata Gallipoli, ma alla fine tutto si è chiuso con un nulla di fatto. Ed ecco spuntare Otranto. Dando un'occhiata sui social, mi accorgo che molti pugliesi restano perplessi per l'arrivo del 66enne cuneese. Le battute si sprecano e resta anche qualche malumore per alcune passate dichiarazioni di Briatore che non sono piaciute a molti. Alcuni sono preoccupati per ragioni etiche, altri estetiche. Ma, di fatto, se l'operazione funzionerà, il nuovo locale dovrebbe portare altro lavoro e altri turisti assai spendenti.
Il Twiga di Otranto ha già il suo logo con testa di giraffa e una pagina Facebook appena nata con ancora pochissimi iscritti. E un messaggio che campeggia: «Opening Summer 2017». Per qualcuno un allettante invito. Per altri, a quanto pare, un incubo.