Leone di Lernia in una delle sue parodie |
Di Lernia in ospedale con gli amici. |
Leo nacque a Trani, iniziando la carriera musicale come urlatore nei primi Anni 60 con lo pseudonimo di Cucciolo di Lernia. Gli ultimi suoi album sono «Expo» e «Parmigiano foggiano» (2016), che prende in giro l'ultimo titolo di Zucchero.
Quelle di Leone, quintessenza del vorrei ma non posso dello spettacolo, e come tale personaggio nel personaggio, erano parodie rustiche, caserecce, di brani dance o hit di successo d'oltreconfine. Pezzi come «Ri ri ri, ra ra ra, pesce fritto e baccalà». Conoscevi e ballavi l'originale, ma ti esaltavi quando Di Lernia la straziava a modo suo. Negli Anno 90 ne ha maciullate parecchie, inanellando nella sua carriera ben 45 album in studio. In Tv è stato spesso inviato-imbucato (un'altra sua specialità) a «Quelli che il calcio». Comunque la si pensi su di lui, rispetto per un signore che è riuscito ad attraversare più di 50 di spettacolo.