C'è anche Selvaggia Lucarelli, blogger, scrittrice e opinionista di grido (ma quando occorre anche di sussurro, con un occhio di riguardo per il pubblico femminile) tra i personaggi che si raccontano nel mio libro «Il peggio della diretta», appena uscito per Mondadori Electa.
Selvaggia rievoca uno sfizioso aneddoto da dietro le quinte legato all'imbarazzo per avere scoperto (in modo alquanto rocambolesco) di essere stata diffamata dalla sua stessa addetta stampa.
Grande ironia e penna a volte al curaro, a volte intrisa di sentimento, la Lucarelli, firma de Il Fatto quotidiano, è riuscita negli anni a costruirsi un'immagine solida passando dallo spettacolo alla carta stampata. Di recente, proprio sulla sua pagina Facebook popolata di frotte di fan adoranti e di haters in servizio permanente effettivo, ha raccontato di uno storico e infelice provino con Michele Guardì che apparteneva alla prima parte della sua storia professionale.
Selvaggia rievoca uno sfizioso aneddoto da dietro le quinte legato all'imbarazzo per avere scoperto (in modo alquanto rocambolesco) di essere stata diffamata dalla sua stessa addetta stampa.
Grande ironia e penna a volte al curaro, a volte intrisa di sentimento, la Lucarelli, firma de Il Fatto quotidiano, è riuscita negli anni a costruirsi un'immagine solida passando dallo spettacolo alla carta stampata. Di recente, proprio sulla sua pagina Facebook popolata di frotte di fan adoranti e di haters in servizio permanente effettivo, ha raccontato di uno storico e infelice provino con Michele Guardì che apparteneva alla prima parte della sua storia professionale.