Caprotti aveva Germana, fedele dal 1968, donna intelligentissima, discreta e figura a detta di tutti fondamentale nella costruzione dell'impero del signor Esselunga. Che infatti nel testamento le ha lasciato metà del suo patrimonio in contanti. Non credo siano spiccioli.

Due donne diverse dietro due figure a modo loro diversamente leggendarie. E anche due italie diametralmente opposte allo specchio. Perché non dimentichiamoci che anche Corona ha i suoi seguaci, viene (o veniva) mitizzato o seguito da qualcuno. Che è la cosa che in tutto questo mi fa più paura.
Peccato che non ci sia più nessuno in grado di fare bene la commedia all'italiana, sennò ci sarebbe di che divertirsi. Amaramente.