In partenza per Formentera, meta abituale delle vacanze estive della famiglia Bonolis, la bella moglie di Paolo, Sonia Bruganelli pubblica su Instagram una foto che ritrae la cabina dell'aereo privato che i nostri hanno noleggiato per il viaggio. C'è anche (a sinistra) Marco Salvati, l'autore che da anni collabora con il conduttore di «Ciao Darwin» e «Avanti un altro!».
Sui social si scatenano l'invidia di alcuni e le proteste di chi rimarca che lo spettacolo non è bello a vedersi perché c'è gente che fatica ad arrivare a fine mese. La Bruganelli non tarda a far arrivare la sua risposta, sempre via social. Eccola:
L'Italia è quel paese dove per essere apprezzato sui social network devi farti una foto dove se la fanno cani e porci (tipo a piazza del Duomo) vestito come un poveraccio; mentre se ti fai una foto in una suite, vestito con abiti di alta sartoria e pieno di gioielli, vieni meno apprezzato e addirittura criticato (pensate voi come stanno inguaiate alcune persone).
Mentre all'estero è tutto il contrario...
A me viene l'angoscia ogni volta che vedo molti personaggi pubblici italiani salire sui palchi in t-shirt e jeans (alcuni salgono addirittura in canotta e pantaloncini): credo che nel mondo dello spettacolo la semplicità non si può vedere né scenicamente e né musicalmente (solo umanamente: e pubblicare una foto in una suite non vuol dire non essere una persona semplice).
Italiani siate più positivi e meno frustrati: la vostra negatività è la rovina della vostra vita e del vostro paese.
In Sud America molti sono poveri ma seguono e ammirano artisti superbi; non aggiungo altro...».
Conosco Paolo da anni e posso affermare con certezza che (anche se nel privato è un po' avaro di parole) è un tipo che conosce il valore dei soldi. Non li spreca, ma rivendica con orgoglio il fatto che se si è pagati (tanto) per fare qualcosa, vuol dire che si vale quella cifra. E non bisogna vergognarsene. Ostentare un po' in fondo non gli dispiace: l'ho visto noleggiare una mega villa in Lazio per le vacanze della famiglia, l'ho visto arrivare con una supercar alla firma di un contratto. Ora carica la nutrita famiglia e gli amici, e invece di farsi Fiumicino-Ibiza con Easy Jet, visto che può noleggia l'aereo. Tra l'altro sulla Isla (che io stesso frequento da anni) mi è capitato di vedere Sonia a Es Pujols mentre rientrava a casa con le buste della spesa. Come qualsiasi casalinga. Non con i portatori d'acqua e gli schiavi circassi. I Bonolis i loro danari li guadagnano e li spendono come vogliono senza vergognarsene.
Meglio così (per come la vedo io) di quei conduttori che guadagnano quattro-cinque volte tanto, hanno il braccino cortissimo, e poi ostentano le loro origini contadine. Guardandosi bene dal mostrare ciò che hanno comprato per paura di farsi criticare dal pubblico. C'è poco da fare: l'ipocrisia in Italia vince sempre.