Vado controtendenza: ci sono
parecchie cose nello spettacolo italiano (come lo strapotere di certi uffici
stampa, poco noto ai più) che mi scandalizzano più di Aurora Ramazzotti, figlia
di Eros e Michelle Hunziker, piazzata a condurre il day-time di «X-Factor».
SkyUno ha fatto un colpaccio,
piaccia o no agli addetti ai livori e al pubblico, e la comprensibile gioia dei
genitori è un copione già visto in tante altre occasioni e altrettante famiglie
celebri. Non occorre fare nomi. Sono ogni settimana sui rotocalchi.
«Non abbiamo rubato nulla: oggi
il mondo va così», dice il cantante su Instagram per giustificarsi dopo la
bomba esplosa sui social, adeguandosi di fatto all’andazzo e prenotando con
grande probabilità, immagino, un’ospitata di tutto rispetto nella prossima
edizione dello show condotto da Alessandro Cattelan. Del resto, oggi i figli
so’ piezz’ e talent, e non si può fare molto per cambiare la situazione.
Stigmatizzarla, certo, ma il sistema funziona così. In questo ha ragione Eros.
C’è poco da stupirsi.
E poi: sono più colpevoli
Ramazzotti e Hunziker che piazzano la figlia, o la rete che avalla la presunta
raccomandazione? È un mondaccio, e tutti fanno il loro gioco. Servirebbe etica,
ma negli affari non c’è. E tutti sfruttano le proprie chances.
Lei potrà cantare felice, parodiando
papà: «Ed ho imparato… Che nella vita… Anche su Sky si fa tivvùùù», e lui avrà
vinto facile un’altra volta. Chi, al suo posto, si sarebbe comportato diversamente? Vostra figlia sa condurre un programma e in tv non se la
filano neppure dipinta? Prendetevela con il sistema. O impegniamoci tutti per
cambiarlo. Come?