Sante Rocchetti, in arte Santino, in arte Rokketti, è un cantautore della vecchia guardia nato a Montalto di Castro nel 1946. Il suo maggiore successo si intitola "I miei giorni felici". Una bella canzone melodica oggi forse sconosciuta ai più, ma di quelle che scaldano il cuore.
Santino è un satanasso perché per proporsi al pubblico aggiornando la propria immagine ha ritenuto di puntare su quelle due K nel cognome che ti fanno immediatamente balzare nell'Olimpo del giovanilismo. D'accordo che tanti anni fa, col fratello, ha avuto un gruppo che si chiamava così, e può sempre farlo passare per un omaggio. Ma a Santino Whatsapp, Linkedin, Facebook, Twitter e tutti i social media fanno una pippa vera a quattro mani, perché lui aggredisce il pubblico dei teenagers con quelle due K dall'effetto stordente. Un po' come chi scrive nn al posto di non è xké invece di perché. Brividi. Domani il nuovo Rokketti canta al mio paese (vedi manifesto stradale), e immagino frotte di groupies che manco ai concerti di One directions e 5 Seconds to Summer.
E mentre progetto un Bagnasko, col timore di passare da copione, sappi che ti stimo, Santino. Anzi, t stimo. È un po' TVB. Ma questa è dei miei tempi. Lo vedi che non riesco a starti dietro?