A Sky si lavora sodo per tentare di portare a casa due nomi esplosivi per la giuria del prossimo «X-Factor», ovvero Marco Mengoni e/o Tiziano Ferro, volti amatissimi dal pubblico che farebbero lievitare gli ascolti del talent condotto da Alessandro Cattelan. Già all'ultima edizione, su Twitter, spopolava l'hashtag #TeamRepulisti, lanciato da chi sognava un veloce ricambio in trasmissione.
È pressoché certa l'uscita di scena di Simona Ventura, destinata a passare al nuovo «Italia's Got Talent» appena comprato dalle reti di Murdoch, e anche Elio senza le Storie Tese, che già da alcune stagioni sta manifestando stanchezza e insofferenza, dovrebbe lasciare il tavolo dei giurati. Il solito riconfermato (anche perché altrimenti, senza quell'«X-Factor» che continua a denigrare, dove andrebbe?) sembra sia Morgan, e si prova a portare a casa la riconferma di Mika. Che non è affatto scontata, per via dei suoi impegni internazionali. Inoltre, l'altro problema che si presenterebbe, posto che Mengoni e Ferro decidano di firmare, è una giuria totalmente priva di figure femminili.
Intanto, su SkyUno, sta per partire (la messa in onda è prevista per il 17 aprile) la nuova edizione di «Hell's Kitchen», affidato al Carlo Cracco di «Masterchef». C'è il problema di non far rimpiangere Gordon Ramsey, ed è un compito già gravoso. Inoltre, dopo l'imbarazzante finale di stagione del talent culinario per eccellenza, con una puntata in diretta che ha evidenziato la scarsa attitudine televisiva sua e dei colleghi Bruno Barbieri e Joe Bastianich, i curatori del programma starebbero correndo ai ripari. Nell'ambiente gira voce che per affrontare quest'impresa mister Cracco potrebbe essere collegato via auricolare con gli autori (come Ambra Angiolini con Boncompagni ai tempi di «Non è la Rai») per ricevere le giuste imbeccate dalla regia. Ovviamente senza che nessuno lo sappia. Perché a volte il diavolo fa le pentole, ma non i tele-cuochi.
È pressoché certa l'uscita di scena di Simona Ventura, destinata a passare al nuovo «Italia's Got Talent» appena comprato dalle reti di Murdoch, e anche Elio senza le Storie Tese, che già da alcune stagioni sta manifestando stanchezza e insofferenza, dovrebbe lasciare il tavolo dei giurati. Il solito riconfermato (anche perché altrimenti, senza quell'«X-Factor» che continua a denigrare, dove andrebbe?) sembra sia Morgan, e si prova a portare a casa la riconferma di Mika. Che non è affatto scontata, per via dei suoi impegni internazionali. Inoltre, l'altro problema che si presenterebbe, posto che Mengoni e Ferro decidano di firmare, è una giuria totalmente priva di figure femminili.
Intanto, su SkyUno, sta per partire (la messa in onda è prevista per il 17 aprile) la nuova edizione di «Hell's Kitchen», affidato al Carlo Cracco di «Masterchef». C'è il problema di non far rimpiangere Gordon Ramsey, ed è un compito già gravoso. Inoltre, dopo l'imbarazzante finale di stagione del talent culinario per eccellenza, con una puntata in diretta che ha evidenziato la scarsa attitudine televisiva sua e dei colleghi Bruno Barbieri e Joe Bastianich, i curatori del programma starebbero correndo ai ripari. Nell'ambiente gira voce che per affrontare quest'impresa mister Cracco potrebbe essere collegato via auricolare con gli autori (come Ambra Angiolini con Boncompagni ai tempi di «Non è la Rai») per ricevere le giuste imbeccate dalla regia. Ovviamente senza che nessuno lo sappia. Perché a volte il diavolo fa le pentole, ma non i tele-cuochi.