Che
Rocco
Siffredi
ci sapesse fare, era cosa nota: sia sui set praghesi dei suoi film
(in modalità operativa) che in tv (anche se quasi sempre
comparsa e non primo attore, se si eccettua un
leggendario «Milano-Roma» con
Luciana Littizzetto); sia in pubblico: sfilando persino sui
tappeti rossi, ma mai sfilandosi in privato dai suoi inderogabili
impegni sotto le lenzuola… Che però avesse il potere di
farci cambiare canale, non se lo aspettava nessuno!
Non
so se si sia stancato lui di stupirci (?!) o se si siano inaridite le
fantasie televisive (e forse anche sessuali) dei produttori di
format, il fatto è che dopo neanche un paio di puntate su
Cielo di "Ci
pensa Rocco",
lo zapping è garantito: un bicchiere di rosso fermo è
più sensuale e accattivante delle dritte del re del porno. E
già le mie colleghe in banca non parlano più di Lui e
delle sue leggendarie imprese nei gonzo movies... Lui, chi?
Risultato: non basta parlare di sesso per invogliarci a
farlo. E non è neppure sufficiente a tenerci incollati al
televisore. Che noia Rocco maturo e al tramonto... Preferisco
ricordarmelo da vivo.
Lorenzo Sulmona