Non
so se vi sia mai capitato di lavarvi con il cioccolato. A me, sì. Sono
tre giorni che mi lavo con il cioccolato. Giuro. E non è una perversione
sessuale. Almeno non ancora. Il fatto è che mi hanno regalato un doccia
schiuma alle fave di cacao, e il mio risveglio da allora è diventato
marrone. Già, perché il prodottino ha la consistenza del cioccolato
fondente, il preciso colore del medesimo, e
il profumo sta fra cioccolato e nocciola. Manca solo il cono. O il
conato, perché sciacquarsi così sulle prime fa un po' senso. Hai
presente cospargersi di Nutella sotto la doccia? Ecco, uguale. Poi te lo
spalmi sul corpicino (evitando di mangiarlo), e si trasforma
magicamente in schiuma. Non è facile abituarsi e non so quanto potrò
reggere, ma per ora va così.
Controindicazione 1. Se ti vanno schizzi sul box-doccia e qualcuno li vede, non può fare a meno di pensare che ti sia venuta una diarrea fulminante in un posto quantomeno singolare.
Controindicazione 2. Per almeno un'ora dopo il lavaggio, la tua pelle profuma di cornetto Algida e ogni tanto ti viene voglia di leccarti da solo. O sperare che lo faccia una tipa sul tram. Robe che neanche Louis Malle.
Sui messaggi subliminali, sono sempre stato avanti una cifra.
Controindicazione 1. Se ti vanno schizzi sul box-doccia e qualcuno li vede, non può fare a meno di pensare che ti sia venuta una diarrea fulminante in un posto quantomeno singolare.
Controindicazione 2. Per almeno un'ora dopo il lavaggio, la tua pelle profuma di cornetto Algida e ogni tanto ti viene voglia di leccarti da solo. O sperare che lo faccia una tipa sul tram. Robe che neanche Louis Malle.
Sui messaggi subliminali, sono sempre stato avanti una cifra.