• Finite le «Audizioni al buio», «The Voice of Italy» cambia pelle (e in parte lo studio, che si trasforma in una sorta di ring) per le altre due fasi, nelle restanti nove puntate.
• Nella seconda fase, quella dei «Duelli» (che dura tre puntate) ciascun coach sceglie due artisti della propria squadra e li fa scontrare duettando sullo stesso brano, per poi decidere chi merita l’accesso al segmento decisivo.
• Entrano in scena quattro «Special coach» per aiutare i coach ufficiali nel loro lavoro: Gianni Morandi (con la Carrà), Mario Biondi (con Noemi), Kekko Silvestre dei Modà (con RICCARDO Cocciante) e Cristiano Godano dei Marlène Kuntz (con Piero Pelù).
• L’ultima fase sarà quella dei «Live», dove ciascun cantante (8 per ciascun «allenatore») si esibirà da solo, con gli stessi coach o con ospiti internazionali. Solo in questa occasione verrà attivato il Televoto. Anche in questo caso, la scenografia dello studio sarà modificata adattandosi alle nuove esigenze dei protagonisti. L’appuntamento con la finale è fissato per il 30 maggio.
• Tra gli imminenti ospiti, sembra che la produzione sia riuscita a reclutare il coreano Psy, che lanciò il «Gangnam Style».
• Nel corso di tutto il programma, gli interpreti si esibiscono non su base preregistrata (come avviene in altri talent), ma accompagnati da una band dal vivo diretta da Leonardo De Amicis. Gli elementi di questa formazione aumentano di volta in volta nelle tre fasi: inizialmente 4, attualmente 6 e infine 12.
• Le mascotte fra i cantanti in gara sono tre sedicenni. Il veterano è il 52enne barese Vito Ardito, avvistato nel musical rock «Dracula».
• Savio Vurchio, 44 anni, a Trani non si perde un matrimonio: si esibisce in media a 250 cerimonie l’anno.
• Marsela Cibukaj, che oggi vive a Roma, ha già partecipato a «The Voice of Albania», e Michelle Perera, originaria dello Sri Lanka, è stata fra i concorrenti di «The Voice of Germany».
• Tutto bene per Veronica De Simone, 23 anni, di Massa Carrara, che però dichiara: «Non sopporto chi non si fida ciecamente di me». Nella vita, può essere un problema.
(TV SORRISI E CANZONI - APRILE 2013)
• Nella seconda fase, quella dei «Duelli» (che dura tre puntate) ciascun coach sceglie due artisti della propria squadra e li fa scontrare duettando sullo stesso brano, per poi decidere chi merita l’accesso al segmento decisivo.
• Entrano in scena quattro «Special coach» per aiutare i coach ufficiali nel loro lavoro: Gianni Morandi (con la Carrà), Mario Biondi (con Noemi), Kekko Silvestre dei Modà (con RICCARDO Cocciante) e Cristiano Godano dei Marlène Kuntz (con Piero Pelù).
• L’ultima fase sarà quella dei «Live», dove ciascun cantante (8 per ciascun «allenatore») si esibirà da solo, con gli stessi coach o con ospiti internazionali. Solo in questa occasione verrà attivato il Televoto. Anche in questo caso, la scenografia dello studio sarà modificata adattandosi alle nuove esigenze dei protagonisti. L’appuntamento con la finale è fissato per il 30 maggio.
• Tra gli imminenti ospiti, sembra che la produzione sia riuscita a reclutare il coreano Psy, che lanciò il «Gangnam Style».
• Nel corso di tutto il programma, gli interpreti si esibiscono non su base preregistrata (come avviene in altri talent), ma accompagnati da una band dal vivo diretta da Leonardo De Amicis. Gli elementi di questa formazione aumentano di volta in volta nelle tre fasi: inizialmente 4, attualmente 6 e infine 12.
• Le mascotte fra i cantanti in gara sono tre sedicenni. Il veterano è il 52enne barese Vito Ardito, avvistato nel musical rock «Dracula».
• Savio Vurchio, 44 anni, a Trani non si perde un matrimonio: si esibisce in media a 250 cerimonie l’anno.
• Marsela Cibukaj, che oggi vive a Roma, ha già partecipato a «The Voice of Albania», e Michelle Perera, originaria dello Sri Lanka, è stata fra i concorrenti di «The Voice of Germany».
• Tutto bene per Veronica De Simone, 23 anni, di Massa Carrara, che però dichiara: «Non sopporto chi non si fida ciecamente di me». Nella vita, può essere un problema.
(TV SORRISI E CANZONI - APRILE 2013)