Ferie senza stress. Ecco 10 regole scritte da Roberto Re, esperto di sviluppo
personale, self help, di leadership personale, di autorealizzazione e di autostima
1.
MAI ANTICIPARE UN PROBLEMA. Non preoccuparti per le piccole cose
che normalmente devi organizzare per la partenza e non agitarti al pensiero di
ciò che potrebbe accadere sul posto, anticipando un eventuale problema.
2.
LE PICCOLE COSE, RESTINO PICCOLE. Non pensare a cose negative del
tipo: «E se dimentico questo?», «E se faccio tardi e perdo l’aereo?».
Focalizzarsi su cose di piccole entità le rende grandi e ce le fa apparire come
difficilmente risolvibili. Evita quindi di proiettare la tua mente su quello che
potenzialmente può accadere di negativo.
3.
PARTI PERCHÉ LO VUOI. Vivi la vacanza per quella che è. Non è
lavoro! Non è un «devo». Pensa che se stai andando in vacanza, è perché ci vuoi
andare.
4.
NON È UNA COSA SCONTATA. Ricorda la fortuna che hai e non dare per
scontato che andare in vacanza sia una cosa che fanno tutti.
5.
IL CONTROLLO & LA VALIGIA. Spesso la preparazione della
valigia rappresenta una forte fonte di ansia. Questo atteggiamento è tipico
della mania di controllo che molte persone hanno costantemente. Una persona che
tende a fare il bagaglio portandosi appresso 100 mila cose, lo fa perché crede
in questo modo di gestire il controllo e quindi dimostra mancanza di sicurezza.
Spesso quello che hai qui puoi comprarlo anche nel posto dove vai.
6.
TIENI PRONTO IL PIANO B. È utile essere organizzati e gestire una
sorta di tabella di marcia per evitare il traffico ed evitare ritardi scaturiti
dal periodo di affollamento delle partenze. Il terrore di perdere il treno è
diverso dal prevedere un imprevisto di qualsiasi natura che ce lo faccia
perdere. Se proprio non riesci a vincere questa paura, allora pensa già al
piano b, qualora dovesse sopraggiungere un inconveniente del genere.
7.
EVITA IL CONDIZIONAMENTO. Non ti far condizionare da quello che
dicono gli altri. Come l’amico che è andato dove stai per andare tu, e ti dice
che cosa devi fare esattamente per evitare problemi, creando in te ulteriore
ansia. Mai sentire le personali opinioni, perchè corrispondono al modo in cui
gli altri vivono le proprie esperienze. D’accordo informarsi bene sul posto in
cui si va, ma mai assorbire inutili preoccupazioni altrui. Esempio: «Ma sei
matto, vai in Brasile e ti porti il rolex?».
8.
NON PORTARTI GLI SPAGHETTI. Impara a sperimentare e a conoscere
totalmente le caratteristiche del posto in cui vai. Il cibo non sarà lo stesso,
ok, ma abituati a scoprire anche gli usi di un altro Paese. Non occorre portare
con sé gli spaghetti e l’olio extravergine di oliva! Vivi il viaggio da
viaggiatore. Parti con il minimo indispensabile. Il tuo atteggiamento deve
essere quello di chi sa e ha voglia di scoprire. Esci dalla tua zona di
comfort, dai tuoi schemi e non cercare a tutti i costi di voler portare le tue
abitudini dovunque tu vada. Non portare casa tua da un’altra parte significa anche
crescere come individuo.
9.
LO STRAPPO È LECITO. Per le fanatiche della linea:
continua pure a seguire anche in vacanza le sane abitudini che hai durante
l’anno, ma rilassati. Se anche ti concedi qualche sfizio gastronomico, grazie
ai benefici effetti di sole e mare, difficilmente prenderai peso e potrai
addirittura rientrare più in forma.
10.
CIBO PER LA MENTE. Allena la tua mente anche in
vacanza o durante il viaggio: porta con te il tuo libro e le tue letture
preferite in modo da rilassarti in modo costruttivo.
(«SALUTE» di TV SORRISI E CANZONI)