lunedì 21 novembre 2011

PIERO CHIAMBRETTI * «LA CRITICA TV È MORTA, MEGLIO FAR SCRIVERE FLORIANA DEL GRANDE FRATELLO»

Anche il suo ultimo programma, «Chiambretti Muzik Show», in onda su Italia 1, con la superospite Laura Pausini, si è dovuto scontrare con qualche recensione non proprio benevola. Lui tira dritto («Il progetto c'era, e credo - con tutto quello che ho fatto -, di non avere più niente da dimostrare»), ma qualche riflessione la fa.

Piero Chiambretti, che cosa pensa della critica?
«La critica è sopravvalutata: capirai, al massimo sposta lo 0,1% del pubblico. La critica tv è morta con Ugo Buzzolan e Beniamino Placido. Uno che magari ti stroncava, ma con un'ironia e un garbo che facevano simpatia. In certe critiche seriali di oggi nei miei confronti ci vedo non dico malattia, ma di certo malanimo".
La critica non ha più senso, quindi...
"Si è abbassato il livello qualitativo della tv, ma non si è abbassato in proporzione quello della critica, che pontifica ancora sui massimi sistemi".
E chi metterebbe a fare critica tv, Floriana Secondi del Grande Fratello?
"Ma sa che non è una brutta idea? Almeno parlerebbe di ciò che conosce, di qualcosa che è materia quotidiana della tv di oggi".

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