Anche il suo ultimo programma, «Chiambretti Muzik Show», in onda su Italia 1, con la superospite Laura Pausini, si è dovuto scontrare con qualche recensione non proprio benevola. Lui tira dritto («Il progetto c'era, e credo - con tutto quello che ho fatto -, di non avere più niente da dimostrare»), ma qualche riflessione la fa.
Piero Chiambretti, che cosa pensa della critica?
«La critica è sopravvalutata: capirai, al massimo sposta lo 0,1% del pubblico. La critica tv è morta con Ugo Buzzolan e Beniamino Placido. Uno che magari ti stroncava, ma con un'ironia e un garbo che facevano simpatia. In certe critiche seriali di oggi nei miei confronti ci vedo non dico malattia, ma di certo malanimo".
Piero Chiambretti, che cosa pensa della critica?
«La critica è sopravvalutata: capirai, al massimo sposta lo 0,1% del pubblico. La critica tv è morta con Ugo Buzzolan e Beniamino Placido. Uno che magari ti stroncava, ma con un'ironia e un garbo che facevano simpatia. In certe critiche seriali di oggi nei miei confronti ci vedo non dico malattia, ma di certo malanimo".
La critica non ha più senso, quindi...
"Si
è abbassato il livello qualitativo della tv, ma non si è abbassato in
proporzione quello della critica, che pontifica ancora sui massimi
sistemi".
E chi metterebbe a fare critica tv, Floriana Secondi del Grande Fratello?
"Ma sa che non è una brutta idea? Almeno parlerebbe di ciò che conosce, di qualcosa che è materia quotidiana della tv di oggi".