Gerry Scotti è il conduttore meglio del pagato del cocuzzaro Mediaset. Colui che, sommando contratti di rete, telepromozioni, spot e quant'altro, ha sempre portato a casa - quatto quatto - più di chunque altro. Persino di Paolo Bonolis, non foss'altro per la quantità di televisione che macina Mister Miradolo Terme.
Lo conosco da una vita e l'altro giorno l'ho quasi arrotato mentre andavo al lavoro in Vespa, passando da viale Col di Lana a Piazzale di Porta Lodovica, dove c'è il tempio di «Gattullo». Riposato e di buonumore, salutato da netturbini e passanti, il conduttore pavese andava a farsi una full immersion di pubblico dal vivo e una colazione nello storico bar dove un tempo erano di casa Enzo Jannacci e Beppe Viola, Renato Pozzetto e la Milano dello spettacolo che (un tempo) c'era e dettava legge. Abbiamo fatto quattro chiacchiere, e mi è parso sempre sul pezzo ma fortunatamente abbastanza lontano da competitivi pensieri sparsi su preserali e obiettivi d'ascolto. Più rilassato dei suoi tempi più privatamente nervosetti, fra l'altro non lontanissimi. Speriamo in bene.
Lo conosco da una vita e l'altro giorno l'ho quasi arrotato mentre andavo al lavoro in Vespa, passando da viale Col di Lana a Piazzale di Porta Lodovica, dove c'è il tempio di «Gattullo». Riposato e di buonumore, salutato da netturbini e passanti, il conduttore pavese andava a farsi una full immersion di pubblico dal vivo e una colazione nello storico bar dove un tempo erano di casa Enzo Jannacci e Beppe Viola, Renato Pozzetto e la Milano dello spettacolo che (un tempo) c'era e dettava legge. Abbiamo fatto quattro chiacchiere, e mi è parso sempre sul pezzo ma fortunatamente abbastanza lontano da competitivi pensieri sparsi su preserali e obiettivi d'ascolto. Più rilassato dei suoi tempi più privatamente nervosetti, fra l'altro non lontanissimi. Speriamo in bene.