domenica 13 novembre 2011

«IL CUORE GRANDE DELLE RAGAZZE» * CREMONINI PLAYBOY TONTOLONE: PROMOSSO

Emilia, anni del Fascio dominante. Il bel Carlino Viggetti (Cesare Cremonini) è il playboy del paese. Un po' rintronato, ma piace alle donne. Papà (Andrea Roncato) e mamma, ricevono dal ricco del villaggio (Gianni Cavina) una proposta indecente di quelle molto in uso ai tempi: se lo fai sposare a una delle mie due figlie, bruttarelle ma simpatiche - si fa per dire - per il ragazzo c'è una moto Guzzi e per te dieci anni di lavoro alle mie dipendenze. Carlino dall'alito di biancospino è perplesso ma deve sacrificarsi per il bene supremo, e inizia i suoi fantozziani incontri con le speranzose racchie. Un giorno, direttamente dal Lazio, arriva la terza sorella acquisita, Francesca (Micaela ramazzotti), carina assai, e tra i due è subito colpo di fulmine. Sposiamoci amore, anche se farlo non è come dirlo.

Pupi Avati esce con un film all'anno, se non due. E a volte esagera. Ma quando resta ancorato ai temi dell'infanzia, alla Bologna sua e dei nonni, è spesso tutto da gustare, come fu ne "Il cuore altrove", lavoro peraltro più complesso. Qui si viaggia sulla totale semplificazione, in una commediola non strutturatissima che però risulta fresca e gradevole. Un montaggio veloce di paradossali situazioni d'antan che giocano spesso sull'umorismo involontario. Miss Ramazzotti ha la grande capacità di riuscire a passare dal pianto al riso in un nanosecondo, e persino Cremonini risulta abbastanza convincente nel ruolo del flolloccone amoroso. Nel cast, anche la stralunata Rita Carlini, preziosa pedina del cinema avatiano fatto di minimalismo e guizzi ironici. VOTO: 7.

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