lunedì 31 ottobre 2011

MICHELE SANTORO * «BOICOTTATA UNA CONCESSIONARIA DI PUBBLICITA' LA7-SKY: IL VERO TERZO POLO»

«E' una notizia di pulcinella, perché la sanno tutti ma nessuno l'ha scritta: ancor prima del nostro passaggio a La7,  abortito per ragioni di controllo dei contenuti e di mercato, è stata boicottata la nascita di una concessionaria di pubblicità comune La7-Sky. Quella avrebbe fatto davvero paura, perché rappresentava concretamente la nascita un terzo polo. E andava stoppata in tutti i modi».
Michele Santoro a Roma nella sede della Federazione della stampa, butta lì la notizia in coda alla conferenza stampa di presentazione del suo nuovo programma, «Servizio pubblico», che debutta in prima serata giovedì 3 ottobre su una sorta di multi-piattaforma creata per l'occasione. 100 mila persone hanno versato contributi (i famosi «10 euro di tivvù» richesti dal conduttore per finanziare il progetto) dando vita a un'associazione che ora potrebbe anche produrre altri contenuti.
Il "Servizio pubblico" di Santoro (che acquista oltre ai volti dei consueti Vauro e Marco Travaglio anche Sandro Ruotolo, fresco di abbandono della Rai) sarà a quanto sempre meno carbonaro: oltre che su un circuito di reti private sul digitale terrestre, su Sky eventi, e il sito del Fatto quotidiano, il programma andrà in onda in streaming anche su Corriere Tv. Si tratta indubbiamente di una grossa scommessa televisiva. Vedremo se gli ascolti - si immagina molto alti al debutto - reggeranno per tutte le 8 puntate inizialmente previste.

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