C'è baruffa nell'aria in vista delle Elezioni amministrative 2011, fissate per il 15-16 maggio, con eventuali ballottaggi il 29. A Milano l'attesa è palpabile per i risultati del «Movimento 5 stelle» di Beppe Grillo, che rischia di creare non pochi problemi sia al centrodestra di Letizia Moratti che al centrosinistra di Giuliano Pisapia incanalando trasversalmente protesta, malcontento ed ecologismo. Non dimentichiamo - fra l'altro - che uno dei più apprezzati punti chiave del programma è: massimo due legislature, e poi a casa.
Il candidato sindaco è Mattia Calise, un ragazzo di appena vent'anni, che sa il fatto suo ma che non piace a intellettuali come Michele Serra, il quale ha criticato la sua scelta di non indicare a priori eventuali apparentamenti post-voto. Il guru Beppe, intanto, che vede con fastidio l'appellativo «grillini» appiccicato un po' da tutti i media sulla schiena degli uomini del suo Movimento, è soddisfatto per la presenza di suoi candidati in 80-90 città. Beppe non perde di vista Codroipo, in Friuli, dove ci sono concrete possibilità che la lista del Movimento cinque stelle porti a casa il primo sindaco della sua storia. Sarebbe un colpo d'immagine prodigioso, perché sposterebbe inevitabilmente la luce dei riflettori.
Il candidato sindaco è Mattia Calise, un ragazzo di appena vent'anni, che sa il fatto suo ma che non piace a intellettuali come Michele Serra, il quale ha criticato la sua scelta di non indicare a priori eventuali apparentamenti post-voto. Il guru Beppe, intanto, che vede con fastidio l'appellativo «grillini» appiccicato un po' da tutti i media sulla schiena degli uomini del suo Movimento, è soddisfatto per la presenza di suoi candidati in 80-90 città. Beppe non perde di vista Codroipo, in Friuli, dove ci sono concrete possibilità che la lista del Movimento cinque stelle porti a casa il primo sindaco della sua storia. Sarebbe un colpo d'immagine prodigioso, perché sposterebbe inevitabilmente la luce dei riflettori.