Con «L'isola dei famosi» alla deriva (in termini di ascolti), Simona Ventura e Giorgio Gori hanno capito che l'unica carta da giocare per riuscire a salvare il salvabile era quella del disperato effetto sorpresa in sala di rianimazione. Spiace che il reality più deliziosamente trash della nostra televisione abbia fatto questa fine, ma tant'è.
La scorsa settimana, con un lodevole coraggio, la donna di «Quelli che il calcio» è approdata in Honduras al solo scopo di mostrarsi struccata e macilenta, naufraga tra i naufraghi. Conduttrice operaia per la gioia delle casalinghe. Infatti lo share è balzato al 20%. Stavolta tocca al mancato enfant prodige Emanuele Filiberto. Il savoiardo verrà inzuppato a Playa Uva, però fa sapere di potersi trattenere soltanto una settimana. Poi, avanti un altro. Gli ultimi scampoli dell'ultima edizione dell'Isola sdoganano il concorrente dichiaratamente a tempo. Nelle scorse edizioni non si era mai arrivati a questa pratica, che veniva però (a quanto sembra) accettata a livello contrattuale. Quando serviva un big da far rosolare al sole, ma quel personaggio non poteva/voleva trattenersi per (mettiamo) più di due-tre settimane, si ufficializzava la sua immissione definitiva nel cast. Poi, per qualche contrattempo, si trovava costretto a rinunciare. Può darsi che la rinuncia fosse assolutamente genuina. Qualche malizioso poteva invece insinuare che fosse già decisa e messa nero su bianco prima di partire. Stavolta (ci fu un precedente con un fugace apparizione da guest-star di Valeria Marini) non c'è ombra di dubbio. Cade anche l'ultimo velo della finzione televisiva. Si sta una settimana, come al villaggio vacanze. E poi a casa. Messa così, diventa allettante per molti. Con un po' di lavoro, forse riusciranno a convincere anche il presidente Giorgio Napolitano.
La scorsa settimana, con un lodevole coraggio, la donna di «Quelli che il calcio» è approdata in Honduras al solo scopo di mostrarsi struccata e macilenta, naufraga tra i naufraghi. Conduttrice operaia per la gioia delle casalinghe. Infatti lo share è balzato al 20%. Stavolta tocca al mancato enfant prodige Emanuele Filiberto. Il savoiardo verrà inzuppato a Playa Uva, però fa sapere di potersi trattenere soltanto una settimana. Poi, avanti un altro. Gli ultimi scampoli dell'ultima edizione dell'Isola sdoganano il concorrente dichiaratamente a tempo. Nelle scorse edizioni non si era mai arrivati a questa pratica, che veniva però (a quanto sembra) accettata a livello contrattuale. Quando serviva un big da far rosolare al sole, ma quel personaggio non poteva/voleva trattenersi per (mettiamo) più di due-tre settimane, si ufficializzava la sua immissione definitiva nel cast. Poi, per qualche contrattempo, si trovava costretto a rinunciare. Può darsi che la rinuncia fosse assolutamente genuina. Qualche malizioso poteva invece insinuare che fosse già decisa e messa nero su bianco prima di partire. Stavolta (ci fu un precedente con un fugace apparizione da guest-star di Valeria Marini) non c'è ombra di dubbio. Cade anche l'ultimo velo della finzione televisiva. Si sta una settimana, come al villaggio vacanze. E poi a casa. Messa così, diventa allettante per molti. Con un po' di lavoro, forse riusciranno a convincere anche il presidente Giorgio Napolitano.