venerdì 1 aprile 2011

ANNALISA SCARRONE * «NON SONO FREDDA, MI MANCA SOLO LA BATTUTA AL MOMENTO GIUSTO»

Entri a casa di Annalisa Scarrone, due piani signorili che accarezzano il Bormida in quel di Carcare, nel Savonese, e due cose ti travolgono: mazzi di rose («Arrivano dai fan di tutta Italia; poi le portiamo in chiesa») e l’esuberanza di papà Elvio, insegnante di matematica entusiasta per il secondo piazzamento di sua figlia alla finale di «Amici». Splendido. Non fosse che: «Una volta, in paese, lei era la figlia del professore; ora io sono il padre della cantante».  Sul tavolo, il cuore-cuscino di un’ammiratrice: «Sei la numero 1». «No, alla fine la numero due» sorride lei «ma con 50 mila euro di premio della critica».

Tolte le tasse diventeranno 25-30 mila, lo sa?
«Sì, d’accordo, ma vogliamo sputarci sopra?».
Come li spenderà?
«Ho promesso una cucina a mia madre e un camper a mio padre. Poi, per me...».
Un bel viaggio...
«Ma quale viaggio? Semmai investo qualcosa per trasferirmi a Roma o Milano, per il mio futuro».
Non è che voi dei talent avete la data di scadenza sulla maglietta?
«Per questo credo che solo chi ha i numeri possa avere reali chances».
Fuori la sua strategia.
«Ma quale strategia? Intanti comincio a promuovere il mio cd, “Nali”, uscito per Warner. Poi si vedrà».
Amici» è l’unico modo per sfondare, oggi?
«Non lo so, ma con me ha funzionato. Tentai anche nel 2009 ma non mi presero: troppo cantautrice».
Non mi dica che non ci aveva provato anche con «X-Factor»...
«Sì, a 22 anni, ma fu inutile. Giusto, non ero pronta».
La accusano di essere troppo fredda.
«Sì, ma è falso. Sono un po’ timida e introversa in tv, ma so aprirmi, eccome».
Qual è allora il suo tallone di Achille?
«Aspetti che penso a cosa mi conviene dire... Mi manca il guizzo, la battuta fulminante quando devo rispondere a qualcuno».
Forza, in 10 secondi il podio di Sanremo.
«Facile: Vecchioni, Emma e i Modà, Al Bano; quello più lontano dai miei gusti».
Il Festival resta un mito o è solo un carrozzone televisivo?
«Un mito, e prima o poi vorrei proprio andarci».
Gioco della torre: Nina Zilli, Emma Marrone, Giusy Ferreri. Chi butta?
«Giusy, quella che tra queste mi piace meno».
E chi le piace?
«Senza dubbio Noemi».

(TV SORRISI E CANZONI - MARZO 2011)

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