lunedì 4 aprile 2011

AMICI MIEI, COME TUTTO EBBE FINE (INGLORIOSAMENTE): ECCO GLI INCASSI DELLA 3ª SETTIMANA

Dopo aver toccato immediatamente il fondo, ora si scava la fossa e si chiude la bara. Già alla terza settimana nelle sale (poi di quest'infelice parentesi del cinema italiano non parleremo più, a meno che non si renda necessario), «Amici miei - Come tutto ebbe inizio» scivola ingloriosamente alla settima posizione della classifica ufficiale Cinetel che va dal 28 marzo al 3 aprile. Una batosta memorabile per il lavoro di Neri Parenti, peraltro stroncato dalla quasi totalità della critica. Siamo alle briciole. L'incasso è di appena 251 mila euro, che sommati a quelli delle prime due settimane portano il totalizzatore a 3 milioni e 232 mila (la metà di questi soldi va agli esercenti). Il tutto per un «kolossal» che - a detta di Aurelio De Laurentiis - è costato almeno «15 milioni di euro» e altri milioni in un battage pubblicitario senza precedenti. Da questa cifra vanno detratti però 400 mila euro di contributo statale, perché anche questo ha ottenuto. Oltre al danno, la beffa.

A nulla è valsa neppure la scandalosa puntata speciale di «Porta a porta» che martedì scorso Bruno Vespa ha dedicato al film. Più di due ore di spot gratuito e senza contraddittorio in onda sulla prima rete del servizio pubblico per un film uscito da più di 20 giorni e che aveva già floppato all'esordio. Servono commenti? No, forse non servono. Anche perché il pubblico, primi fra tutti gli iscritti al gruppo Facebook «Giù le mani da Amici miei», che si è fatto portabandiera del boicottaggio, aveva già espresso un giudizio senza appello. E ora, nello spirito del «rinforzino» tognazziano, è nato «De Sica e Parenti? No, grazie! Io non vedo cinepanettoni»; il gruppo che vuole diventare pian piano catalizzatore e simbolo dell'orgoglio anti-cinepanettonaro.

I protagonisti di questo brutto progetto nato morto e che (quasi) nessuno voleva (Christian De Sica, Massimo Ghini, Giorgio Panariello, Paolo Hendel, Michele Placido e Massimo Ceccherini) durante il tentativo di lancio hanno parlato probabilmente troppo e a sproposito. Usando una strategia mediatica spesso aggressiva che non ha pagato. Intanto, il film spariva inesorabilmente dalla circolazione: ben 446 sale la prima settimana (dati MyMovies.it); 389 la seconda; 175 il terzo week-end. Per arrivare alle 169 copie di oggi.
«Di fronte alla morte non resta che la comprensione e il perdono», diceva Celi-Sassaroli facendo infuriare il vedovo. Eppure temo che molti di noi, a costo di far infuriare il «vedovo» Parenti, non potranno mai perdonargli (a lui e agli altri, naturalmente) di aver voluto sporcare la trilogia di «Amici miei» facendola diventare una quadrilogia che ospita un suo film.
E dopo questo, giù il sipario. La pagliacciata è durata fin troppo.

DATI UFFICIALI CINETEL DAL 28 MARZO AL 3 APRILE 2011

1NESSUNO MI PUO' GIUDICAREITA01 DISTRIBUTION € 1.146.561,17194.493
2AMICI, AMANTI E… USAUNIVERSAL S.R.L. € 550.026,2291.991
3MIA MOGLIE PER FINTA USASONY PICT. ITALIA S.R.L. € 478.300,1796.621
4HOPUSAUNIVERSAL S.R.L. € 457.540,5472.198
5BORIS - IL FILMITA01 DISTRIBUTION € 423.110,8863.814
6SUCKER PUNCHUSAWARNER BROS ITALIA S.P.A. € 316.785,4552.765
7AMICI MIEI - COME TUTTO EBBE INIZIOITAFILMAURO S.R.L. € 251.885,0543.312
8DYLAN DOG - IL FILM USAMOVIEMAX S.R.L. € 230.247,0744.316
9KICK-ASSUSAEAGLE PICTURES S.P.A. € 202.548,5229.813
10FROZENUSAM2 PICTURES S.R.L. € 192.665,7037.984

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