martedì 1 marzo 2011

GRANDE FRATELLO 11 * «MIO FIGLIO DAVIDE BARONCINI NON È COME SEMBRA»

Mamma Carmela è come Bud Spencer quando perde la pazienza. E parla, lenta e implacabile, come solo una madre sicula sa essere. L’immagine del suo amato Davide (Baroncini) sta uscendo a pezzi da questo «Grande Fratello 11». L’Italia lo vede, elegantino, pieno di sé, mentre sfarfaleggia marpionescamente volando di fiore in fiore: prima Rosa, poi la scappatella con Olivia; il goffo tentativo di recuperare Rosa, e sul più bello ecco Erinela. Che ha spazzato via tutte le altre. Ma sarà vero amore? Bastava molto meno per finire davanti al plotone d’esecuzione della prima serata di Canale 5. «Finiamola» sbotta Carmela Zurria, 65 anni, casalinga. «Mio figlio è un ragazzo semplice, un sognatore, e si trova a fare un gioco che non premia i buoni, gli intelligenti, i più educati. Quando sembra sgradevole, la colpa è del gioco, che tira fuori il peggio da lui. Davide è uno sincero e spontaneo che qui in Sicilia vede solo cinque amici veri. Non come quelli che si ritrova attorno là dentro… Lui il “G.F.” prima non sapeva neanche che cosa fosse. Come noi, del resto. Ora abbiamo comprato persino la tessera del digitale terrestre, per poterlo vedere giorno e notte. E non immagina che paura, quella sera…».
Il ricordo di mamma Carmela va a quando Angelica mise al corrente («A modo suo») Ferdinando di uno screzio con Davide, e Ferdinando si presentò minaccioso al cospetto del figlio. «Arrivò da lui» continua «sferrando un pugno. In quel preciso istante, il “Grande Fratello” spense due telecamere, rendendo impossibile vedere che cosa stesse succedendo là dentro, chi o cosa quel pugno avesse colpito. Non le dico qui in casa in quale stato di agitazione siamo piombati. Quest’odio di Ferdinando nei confronti di mio figlio, proprio non lo capisco. Si proclama uomo e tratta così un ragazzino di 22 anni? Se sapesse che Davide l’ultima volta non l’ha neppure nominato, sprofonderebbe nella vergogna. Invece temo che vincerà».
La maniacale fissazione di Davidino per l’eleganza, viene da lontano. «Pensi» dice mamma «che già alle elementari dalle Orsoline, a sei anni, cucciolo della classe, si presentava in giacca, cravatta e con la brillantina in testa. Lui non concepisce di uscire di casa sciatto. Una volta una maestra gli diede una nota sostenendo che si vestiva come per andare in discoteca. Le proposi provocatoriamente di tenerlo qualche giorno a casa vietandogli di lavarsi, per poi rimandarlo a scuola. Forse non conveniva».
Nel passato del piccolo di casa, il sacro fuoco per il calcio («Fino a 18 anni nelle squadrette catanesi, non che fosse un ragazzo prodigio, ma il Sud dà poche opportunità»), e «dopo il diploma come perito industriale, due lavori: centralinista per Sky e rappresentante di luci e lampadari».
Ma tutta questa disinvoltura da aspirante playboy, che recita più o meno lo stesso copione (la tv non dà scampo) con le sue prede? «Figuriamoci» conclude mamma Carmela. «A parte che a quell’età sarebbe anche normale un po’ di movimento, tengo a dire che mio figlio ha avuto la prima ragazza a 18 anni, si è innamorato ma non ne ha mai portata a casa nessuna. Rosa non l’ha mai presa in giro: non le ha mai detto: “Ti amo”. Le ha sempre detto: “Per ora non ti amo come mi ami tu, ma dammi il tempo, ci proverò”. E poi lei è sguaiata, gli diceva ogni cinque minuti vaff... Se vuoi bene a qualcuno, non cerchi sempre di allontanarlo da te. Ora mi sembra che sia più sereno. Fra lei, Olivia ed Erinela, per me non c’è nessuna differenza. Sono una madre siciliana, e quindi gelosa di qualsiasi possibile fidanzata di mio figlio».

(TV SORRISI E CANZONI - FEBBRAIO 2011)

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