Dopo l'exploit ad «Annozero», prima che Mauro Masi telefonasse in diretta anche ai telequiz e alle previsioni del tempo, «L'isola dei famosi 8», al sofferto debutto, ha pensato bene di accaparrarsi un altro non memorabile intervento del direttore generale Rai. L'obiettivo era quello di dire a suocera Simona Ventura ciò che nuora - ovvero il pubblico e Michele Santoro - doveva intendere. Operazione triste e poco riuscita, anche perché il reality della Mona, dati auditel alla mano, è stato stracciato dal «Grande Fratello» (12% di share contro il 23%). Se vuol farsi ascoltare da qualcuno, la prossima telefonata Masi sarà costretto a farla, forse, alla concorrenza Mediaset. Dove la Simo pare stia per tornare, fra parentesi. Oppure un blitz stasera alla prima del Festival Di Sanremo. D'altra parte, non c'è mai limite al peggio.
Tristezze politiche a parte, spiace notare che l'isola sia drammaticamente alla frutta. Nel cast, finiti i personaggi realmente famosi, siamo ormai da due anni in zona milite ignoto. Basti pensare che il massimo espediente di Giorgio Gori e soci è stato reclutare Gianna Orrù, madre di Valeria Marini, pur di avere in studio Valeriona come futura supporter. E magari contrapporla all'opinionista Alba Parietti, supportata da Vladimir Luxuria. Piccolo artificio autorale per ovviare al secco e quasi decennale no della Marini di staccare il biglietto per l'Honduras.
Tra un'Eleonora Brigliadori pallido guru new age (chissà se bere la propria pipì ad altre latititudini è più salutare?) e un Daniel McVicar che ha perso il figlio un mese fa in un incidente e trova adeguato partecipare a un reality, non mancano la Fogar, figlia di Ambrogio, e le figar, nei panni di Raffaella Fico, Giorgia Palmas e Francesca De Andrè. Il bellone di turno è Thiago Alves.
Ah, dimenticavo: l'inviato in Honduras è Daniele Battaglia. Ed è bello notare come i figli dei Pooh, dopo il primo vagito, abbiano già un contratto Rai in tasca.
Tristezze politiche a parte, spiace notare che l'isola sia drammaticamente alla frutta. Nel cast, finiti i personaggi realmente famosi, siamo ormai da due anni in zona milite ignoto. Basti pensare che il massimo espediente di Giorgio Gori e soci è stato reclutare Gianna Orrù, madre di Valeria Marini, pur di avere in studio Valeriona come futura supporter. E magari contrapporla all'opinionista Alba Parietti, supportata da Vladimir Luxuria. Piccolo artificio autorale per ovviare al secco e quasi decennale no della Marini di staccare il biglietto per l'Honduras.
Tra un'Eleonora Brigliadori pallido guru new age (chissà se bere la propria pipì ad altre latititudini è più salutare?) e un Daniel McVicar che ha perso il figlio un mese fa in un incidente e trova adeguato partecipare a un reality, non mancano la Fogar, figlia di Ambrogio, e le figar, nei panni di Raffaella Fico, Giorgia Palmas e Francesca De Andrè. Il bellone di turno è Thiago Alves.
Ah, dimenticavo: l'inviato in Honduras è Daniele Battaglia. Ed è bello notare come i figli dei Pooh, dopo il primo vagito, abbiano già un contratto Rai in tasca.