Note a margine della vittoria di Roberto Vecchioni all'ultimo Festival di Sanremo con «Chiamami ancora amore». La sala stampa era totalmente galvanizzata dalla sua interpretazione (qualcuno ha detto: «Cantava più convinto di Mino Reitano»), tanto che ha praticamente buttato via il bonus della golden share che avrebbe potuto creare problemi - si immagina - all'Al Bano di «Amanda è libera».
Il professor Vecchioni, che ha un'assistente un po' sbrigativa non sempre amata dagli addetti ai lavori, a questo pezzo credeva davvero, come si notava anche dall'ispirato testo, ma era anche molto emozionato. Tanto che, quando gli è stata data notizia della vittoria, nel retropalco, da un discografico che l'ha abbracciato, gli si sarebbe praticamente accasciato semi-svenuto fra le braccia. Qualcuno temeva di averlo perso.
Il professor Vecchioni, che ha un'assistente un po' sbrigativa non sempre amata dagli addetti ai lavori, a questo pezzo credeva davvero, come si notava anche dall'ispirato testo, ma era anche molto emozionato. Tanto che, quando gli è stata data notizia della vittoria, nel retropalco, da un discografico che l'ha abbracciato, gli si sarebbe praticamente accasciato semi-svenuto fra le braccia. Qualcuno temeva di averlo perso.