A Fino Mornasco (Como) nel 1860, per questioni di cuore, passò Giuseppe Garibaldi, «Eroe dei due mondi». Chi ci ha messo radici, oggi, è invece Giuliano Cimetti, ex gigolò, concorrente del «Grande Fratello 11». Cambiano tempi e modalità, ma l’amore trionfa. Senza contare che anche il nostro ora è un eroe. Al bar del paese. Mica poco.
Giuliano, tutto bene fuori dalla Casa?
«Benissimo, ma tanto guardi: io nasco operaio e morirò operaio».
Più gigolò, che operaio...
«Sì, ma con quel lavoro ormai ho chiuso. L’ho promesso, e lo faccio».
Pentito?
«Mannò, non mi pento mai di niente. L’ho fatto per soldi, come il “GF”. Quando l’ha saputo mamma, però, era un po’ perplessa».
Comprensibile. Quando l’ha detto ai suoi?
«L’hanno saputo dalla tv. D’altra parte, credo che oggi ci siano ben altri motivi per vergognarsi di un figlio».
Non poteva continuare a fare l’operaio...
«...di terzo livello. Ma ero in cassa integrazione a 700 euro al mese. Col mutuo da pagare, dopo 15 anni; i primi da metalmeccanico, gli ultimi come tessile, col turno di notte dalle 22 alle 7. Andavo al lavoro con tre decimi di vista prima di due trapianti di cornea».
Quanto guadagnava come gigolò?
«400 euro a serata. In media 1.500-2.000 euro al mese».
Non se la prenda, ma si fa un po’ fatica a immaginarla gigolò...
«Perché? Perché non ho l’aspetto fisico standard? Guardi che ero quotatissimo: il mio sito in tre mesi ha avuto 1.500 visite. Le donne chiamavano chiedendo se fossi davvero quello delle foto».
Preoccupate?
«No, più che soddisfatte, pensavano a un ritocco fotografico. E poi, le dico la verità: in genere cercavano compagnia».
Niente sesso.
«Rarissimamente. Tante telefonate mute col numero nascosto per sentire la mia voce, per capire se potevano fidarsi. E poi aperitivi, cene, un milione di chiacchiere».
Perché indossa solo jeans da donna?
«Alto, vita stretta, gambe lunghe, così trovo la misura. E poi fasciano. Non vede che belle gambe?».
Ecco, cerchiamo di capire come mai lei (l’abbiamo visto in tv) col tempo si è convinto di essere il migliore sulla faccia della terra.
«Non è che mi sono convinto, lo sono. So di esserlo. Poi magari lo è anche lei, ma a me non interessa. Non mi interessa il giudizio degli altri. Ho una grande autostima».
E poi ormai ha svoltato.
«Macché. Prendo quel che viene finché viene, e non mi aspetto niente. Se finisce, busso alle fabbriche della zona. Quelle che non hanno chiuso».
Chi vincerà il «G.F.»?
«Penso Ferdinando, aiutato dalla sua storia di figlio del boss. Oppure Guendalina o Rosa».
Là dentro ha litigato con tutti...
«Pretendo rispetto. Alle frecciatine, rispondo tirando col bazooka».
Domani la chiama una donna per uscire come ai tempi. Che cosa fa?
«Ma le ho detto che ho chiuso! Avessi voluto, anche l’altra sera in un locale due ragazze mi davano 200 euro».
Ma come: fa il «Grande Fratello» e invece del doppio, vale la metà?
«Eh, ci sono clienti sposate, con figli... Esci con un gigolò quando in giro non si sa che sei un gigolò. Se vai in tv a dirlo, chi ti chiama più?».
(TV SORRISI E CANZONI - GENNAIO 2011)
Giuliano, tutto bene fuori dalla Casa?
«Benissimo, ma tanto guardi: io nasco operaio e morirò operaio».
Più gigolò, che operaio...
«Sì, ma con quel lavoro ormai ho chiuso. L’ho promesso, e lo faccio».
Pentito?
«Mannò, non mi pento mai di niente. L’ho fatto per soldi, come il “GF”. Quando l’ha saputo mamma, però, era un po’ perplessa».
Comprensibile. Quando l’ha detto ai suoi?
«L’hanno saputo dalla tv. D’altra parte, credo che oggi ci siano ben altri motivi per vergognarsi di un figlio».
Non poteva continuare a fare l’operaio...
«...di terzo livello. Ma ero in cassa integrazione a 700 euro al mese. Col mutuo da pagare, dopo 15 anni; i primi da metalmeccanico, gli ultimi come tessile, col turno di notte dalle 22 alle 7. Andavo al lavoro con tre decimi di vista prima di due trapianti di cornea».
Quanto guadagnava come gigolò?
«400 euro a serata. In media 1.500-2.000 euro al mese».
Non se la prenda, ma si fa un po’ fatica a immaginarla gigolò...
«Perché? Perché non ho l’aspetto fisico standard? Guardi che ero quotatissimo: il mio sito in tre mesi ha avuto 1.500 visite. Le donne chiamavano chiedendo se fossi davvero quello delle foto».
Preoccupate?
«No, più che soddisfatte, pensavano a un ritocco fotografico. E poi, le dico la verità: in genere cercavano compagnia».
Niente sesso.
«Rarissimamente. Tante telefonate mute col numero nascosto per sentire la mia voce, per capire se potevano fidarsi. E poi aperitivi, cene, un milione di chiacchiere».
Perché indossa solo jeans da donna?
«Alto, vita stretta, gambe lunghe, così trovo la misura. E poi fasciano. Non vede che belle gambe?».
Ecco, cerchiamo di capire come mai lei (l’abbiamo visto in tv) col tempo si è convinto di essere il migliore sulla faccia della terra.
«Non è che mi sono convinto, lo sono. So di esserlo. Poi magari lo è anche lei, ma a me non interessa. Non mi interessa il giudizio degli altri. Ho una grande autostima».
E poi ormai ha svoltato.
«Macché. Prendo quel che viene finché viene, e non mi aspetto niente. Se finisce, busso alle fabbriche della zona. Quelle che non hanno chiuso».
Chi vincerà il «G.F.»?
«Penso Ferdinando, aiutato dalla sua storia di figlio del boss. Oppure Guendalina o Rosa».
Là dentro ha litigato con tutti...
«Pretendo rispetto. Alle frecciatine, rispondo tirando col bazooka».
Domani la chiama una donna per uscire come ai tempi. Che cosa fa?
«Ma le ho detto che ho chiuso! Avessi voluto, anche l’altra sera in un locale due ragazze mi davano 200 euro».
Ma come: fa il «Grande Fratello» e invece del doppio, vale la metà?
«Eh, ci sono clienti sposate, con figli... Esci con un gigolò quando in giro non si sa che sei un gigolò. Se vai in tv a dirlo, chi ti chiama più?».
(TV SORRISI E CANZONI - GENNAIO 2011)