Quando la vita sfonda la porta di un reality show, regno per eccellenza del verosimile televisivo, può capitare un corto circuito. Lo stesso che è accaduto a «La sposa perfetta» di Raidue, nel momento in cui a «Sorrisi» è toccato il delicato compito di raccontare la storia di Dalila Bennour, 28 anni, commessa di Cannes che asserisce di avere avuto un figlio non (ancora) riconosciuto da Massimiliano Muzio, giovane concorrente del programma, rinchiuso da settimane in una tele-villa con mamma Ambra, altri concorrenti e una rosa di potenziali mogli ideali. Chi segue noi e la trasmissione condotta da Roberta Lanfranchi e Cesare Cadeo ha probabilmente già letto o visto le prime fasi di questa storia, fatta di nuda cronaca che si fa - giocoforza - largo in video, di sorprese televisive da batticuore e di un diritto alla privacy forzatamente ridimensionato quando si accetta di restare 24 ore su 24 spiati dalle telecamere. Mercoledì 9 maggio è andato in onda quello che immaginiamo sia l’ultimo capitolo della vicenda: uno scontro al vetriolo fra Ambra, l’energica mamma di Massimiliano, e Dalila, giunta apposta a Milano dalla Francia con il piccolo Aaron, bimbo di due mesi e mezzo, per raccontare di persona la sua verità. Sì, perché quello che in tivvù non è stato detto è che la ragazza francese si trovava non a centinaia di chilometri di distanza, ma in un hotel di via Mecenate, a sei minuti d’auto dagli studi dove va in onda la trasmissione. Un eventuale incontro con Ambra, qualora l’atmosfera si fosse rasserenata, sarebbe stato possibile. Invece, dopo la visione di un filmato della fascia pomeridiana de «La sposa perfetta», in cui la signora sfogava la sua rabbia repressa contro Dalila, gli animi si sono ulteriormente accesi. Ambra, pur ritenendo ancora «incredibile» tutta la vicenda, ha rimproverato a Dalila eccessiva «disinvoltura» sul piano sessuale, di non essersi fatta viva con lei e di aver strumentalizzato la vicenda parlando prima ai giornali e comparendo in tv. Dalila, ferma sulle proprie posizioni, ha ribadito di aver parlato mesi fa con Massimiliano, che le avrebbe espresso felicità per la nascita di Aaron, sostendo che anche i familiari fossero a conoscenza della cosa. Poi il silenzio, e la visione casuale di madre e figlio, loro sì tutti i giorni in tv, su un canale satellitare. Scintille, insomma, anche se sia Dalila che Massimiliano hanno confermato alla fine di volersi sottoporre quanto prima a un test del Dna per chiarire una vicenda che potrebbe a questo punto avere, al termine del programma, un finale quasi lieto. Almeno per il bimbo.
La puntata è stata contraddistinta anche da un’altra vicenda, scaturita da una segnalazione di una lettrice al nostro sito, www.sorrisi.com. Sara, giovane concorrente del programma propostasi come moglie ideale, aveva nascosto ad Andrea, il ragazzo col quale flirtava a «Villa la Suocerina» di aver partecipato due anni fa, scarsamente vestita, a «Sexy boxy», reality di Odeon tv. Anche in questo caso, musi lunghi e delusione per omessa verità.
«Compito di chi fa un reality» dice Tiziana Martinengo, nello staff autorale «è proprio quello di comporre un cast valido e poi saper proporre in modo efficace gli eventi, anche collaterali, che possono emergere dai protagonisti delle storie. Nel caso di Massimiliano, abbiamo preferito evitare di forzare un incontro diretto in studio fra Dalila e Ambra».
La puntata è stata contraddistinta anche da un’altra vicenda, scaturita da una segnalazione di una lettrice al nostro sito, www.sorrisi.com. Sara, giovane concorrente del programma propostasi come moglie ideale, aveva nascosto ad Andrea, il ragazzo col quale flirtava a «Villa la Suocerina» di aver partecipato due anni fa, scarsamente vestita, a «Sexy boxy», reality di Odeon tv. Anche in questo caso, musi lunghi e delusione per omessa verità.
«Compito di chi fa un reality» dice Tiziana Martinengo, nello staff autorale «è proprio quello di comporre un cast valido e poi saper proporre in modo efficace gli eventi, anche collaterali, che possono emergere dai protagonisti delle storie. Nel caso di Massimiliano, abbiamo preferito evitare di forzare un incontro diretto in studio fra Dalila e Ambra».