giovedì 19 agosto 2010

GLI AMERICANI? OSSESSIONATI DALLE PREVISIONI DEL TEMPO

Immaginate Fabrizio Summonte e Didi Leoni che, sul finire del Tg5 delle 13, dopo un fragrante servizio su un nuovo tipo di biscotti anti-colesterolo, tornano in onda dallo studio, euforizzati, e si ritrovano sulla scrivania un vassoio dei citati biscotti. Della marca non si parla più, ma i due iniziano a servirsi avidamente – per 30 secondi abbondanti – commentando a bocca piena: “Come li trovi, Fabrizio?”. “Niente male, Didi, niente male. Se poi è vero che fanno anche così bene alla salute…”. L’inquadratura si allarga e il meteorologo Mario Giuliacci entra in campo, si avvicina, e domanda: “Posso assaggiare?”. “Stai scherzando? Prego”. Ormai è una festicciola in famiglia.“Uhm… Deliziosi. Ehi, voi due: attenti a non esagerare, però”. “Tranquillo, Mario. Tu, piuttosto: preferisci continuare a mangiare, oppure vuoi dirci quale tempo avremo domani?”. Risate ipocaloriche diffuse.
Da noi – per ora – è fantascienza. In America, ordinaria amministrazione. Così come la conduzione in coppia dei tg: sempre uomo e donna, meglio se bianco/a e persona di colore. Non politico, ovviamente. In Italia è (era) una prerogativa del notiziario creato da Mentana. Negli Usa, un classico. Ed essendo gli americani ossessionati dalle previsioni del tempo, l’arrivo del meteorologo (mai fredda voce fuori campo, sempre di persona, con il supporto di elaborazioni grafiche di rara efficacia) serve anche a spezzare la tensione dopo una sfilza di notizie difficili da digerire. Più il meteorologo è buffo e rintronato (nella foto la versione inglese), meglio è. Nessun riferimento a persone operanti in Italia.

Post più popolari

Lettori