Rispettoso, mite. Spesso «va in sbattimento» da gioia/eccitazione compulsiva, la voce si fa acuta, sbarra gli occhi e il viso viene attraversato da tutte le tonalità del rosso. Il piccolo genio matematico Luca Tassinari, 25 anni, da Udine, è la rivelazione de «La pupa e il secchione 2 - Il ritorno». Riportato a furor di Televoto insieme con Pasqualina Sanna, la sua Pupa preferita, viaggia spedito verso la finalissima del reality di Italia 1. «Sorrisi» l’ha intervistato in esclusiva nel confessionale della villa di Tivoli, dov’è recluso.
Tassinari, ma lei ama Pasqualina?
«Capperina, col tempo è nato qualcosa che va al di là dell’amicizia».
È aggressiva. Sposerebbe una che in tv osa attaccare Platinette?
«Mi piace proprio perché fa cose strane, che le altre non farebbero».
I suoi genitori sono felici di saperla in questo show?
«A dire il vero, non so... Firmai con Endemol e pensavano andassi al “Milionario”. Invece, saputo il titolo, erano un po’ perplessi: qui ci si fa prendere in giro. Ma va bene così, se il pubblico si diverte».
E ora, serate in discoteca?
«No, ora studio per Harward».
Chi non sopporta, del cast?
«De Gennaro, è troppo falso».
Pasqualina starebbe con lei nella vita reale, se non ci fosse la tv?
«Non sono stupido, ci ho pensato. Ma più elementi mi fanno ritenere che sia sincera».
Gli italiani sono più pupe o secchioni?
«Più pupe che fingono di essere secchioni. Nel mio Nordest e in Lombardia ci sono più secchoni, e al Centro-Sud più pupe, anche per via del turismo. Oh, io la penso così... È una gaffe?».